Con l’arrivo delle prime temperature miti di inizio Marzo, con rialzi sopra i 10°C, le piante iniziano a svegliarsi dalla pausa invernale.
È in questo momento che si verifica un curioso fenomeno, il “pianto della vite”, che consiste nella fuoriuscita di “lacrime” dalle piante.
Queste lacrime non sono un sintomo negativo, ma indicano la ripresa dell’attività linfatica. L’acqua, assorbita dal terreno, attraversa i vasi legnosi e fuoriesce dai tagli di potatura recenti, in forma di gocce di linfa contenenti elementi minerali, composti organici, zuccheri e acidi.
È importante prestare particolare attenzione alle viti durante questa fase o in fasi successive, come lo sviluppo delle foglie D/E o il germogliamento/germogli in fiore, poiché eventuali cali delle temperature possono causare danni alle piante. In caso di gelo, infatti, si rischia la sofferenza delle piante e un forte danno alle giovani foglie in fase di fuoriuscita.
Proteggere la vite dal gelo non è semplice, ma ci sono alcune precauzioni che è possibile mettere in atto.
Oltre ad agire cercando di proteggere il più possibile le piante dagli sbalzi termici, a seconda di quello che ci permette l’ambiente e la situazione aziendale (es: accendere fonti di calore nei vigneti), migliorare la resistenza delle piante diventa fondamentale.
Con i giusti prodotti è possibile proteggere e rendere più resistenti i vegetali così che possano sopportare bruschi cambi climatici, fino a temperature di -2/-3°C. Al di sotto di queste temperature il gelo delle cellule è purtroppo irreversibile, con esplosione delle pareti cellulari e ossidazione.
Come proteggere la vite con prodotti biologici
Il contenuto di molecole polifenoli vegetali (orto-difenoli) nei prodotti della linea Nutribio è in grado di neutralizzare i radicali liberi ad alto potere ossidante, difendendo la pianta da tutti i meccanismi degradativi causati da situazioni stressanti quali squilibri idrici, eccessi termici (gelate tardive comprese) e attacchi di malattie fungine. Grazie ad OSYR – molecola stimolante radicale naturale di origine vegetale – questi concimi stimolano inoltre la crescita e la rigenerazione degli apparati radicali secondo un meccanismo metabolico di protezione delle auxine, gli ormoni vegetali che ne presiedono i processi di crescita e lo sviluppo, dai meccanismi ossidativi e degradativi.
Grazie alla formulazione leggermente acidificante, i prodotti qui suggeriti hanno rapida assimilazione.
Per un risultato più sicuro si consiglia la distribuzione 1-3 giorni prima del rischio di abbassamento repentino delle temperature.
NUTRIBIO N
Concime liquido che unisce l’efficacia dello stimolatore radicale omologato Osyr a polifenoli antiossidanti (orto-difenoli) con il 9% di azoto organico sotto forma di aminoacidi totalmente assimilabili.
Elaborato a partire dal complesso aminoacido NUTRI, ottenuto per idrolisi enzimatica; questo processo naturale permette di ottenere un complesso azotato contenente il 45% di aminoacidi totali (L), di cui il 22,5%% di aminoacidi liberi. Questo tasso elevato di aminoacidi liberi apporta una grande qualità e una forte reattività al prodotto.
NUTRIBIO K
Fertilizzante liquido che combina l’efficienza dello stimolatore della crescita OSYR e dei polifenoli (ortodifenoli) con 38 g/l di azoto organico totale (N) e 76 g/l di potassio (K2O) di origine vegetale, sotto forma di aminoacidi assimilabili al 100%.
Sinergia di: Stimolazione-Nutrizione-Resistenza
Tutti i prodotti elencati sono utilizzabili in protocolli di agricoltura Biologica.
Il PNS per la vite
Il Programma Nutrizione & Stimolazione elaborato dal centro di Ricerca Frayssinet e frutto di 9 anni di sperimentazione in laboratorio e in campo, permette un approccio globale alla fertilizzazione naturale della vite adattabile alle diverse esigenze del produttore (maggiore produzione, carenza di determinati elementi, desiderio di raggiungere determinati risultati enologici e organolettici nel vino, compensazione di gelate precoci, ecc). Il PNS prevede l’utilizzo di ammendanti specifici, concimi granulari, liquidi, biostimolanti. Tutti prodotti da materie prime di qualità (niente scarti di rifiuti verdi e urbani, pellicciati e simili) secondo un processo di compostaggio a temperature controllate Biotech C2A e classificati biologici.