Concimazione organo-minerale a fine inverno

Il risveglio primaverile porta con sé un cambio nelle condizioni del suolo, con il suo graduale riscaldamento che innesca la ripresa dell’attività biologica e quindi di processi vitali come la mineralizzazione. Questo fenomeno segna l’inizio o la ripresa del ciclo di crescita delle colture, sottolineando l’importanza di una nutrizione mirata e adeguata. La fertilizzazione di fine inverno, tradizionalmente eseguita da inizio a fine febbraio, rappresenta una fase cruciale per fornire alle piante gli elementi nutritivi necessari a una crescita robusta e sana.

L’obiettivo principale della concimazione di fine è quello di fornire alle piante gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. Non solo però, il terreno ha altresì bisogno di essere stimolato con risorse organiche.

Sono 2 le sfide chiave in questo momento:

> Fornire e costituire una riserva di sostanze nutritive per le piante

> Stimolare l’attività microbica del suolo

I concimi organo-minerali Frayssinet sono un’alternativa ideale, perché offrono una sinergia di approcci organici e minerali per fornire un’azione simultanea sul terreno (base organica compostata) e sulla nutrizione delle piante (sostanza organica digeribile o integratori minerali concentrati).

La combinazione di sostanza organica consente di beneficiare di una doppia azione suolo/pianta, con un tempo di rilascio lungo per il vettore organico e un tempo di rilascio più rapido per il concime minerale. Questo rilascio graduale favorisce una nutrizione completa ed equilibrata delle piante, fornendo gli elementi nutritivi essenziali (N, P, K, Mg, microelementi). Per quanto riguarda il terreno, i concimi organo-minerali aumentano le riserve di nutrienti, stimolano l’attività microbica, rilasciano elementi fertilizzanti e mantengono il livello di materia organica.

A parità di bilancio NPK dei concimi organo-minerali, è possibile avere una normale fabbricazione di “granuli” contenente meno del 10% di componenti organici e una fabbricazione di Frayssinet “granuli a freddo” che fornisce più del 70% di componenti organici.

– Basi organiche compostate (ottenuta tramite processo BIOTECH C2A): composte da materia organica vegetale che “nutre” gli organismi del suolo, oltre a migliorare la struttura del suolo.

– Sostanza organica animale: più digeribile e concentrata, può essere rapidamente mineralizzata dai microrganismi e fare da stock nutritivo per i momenti in cui la pianta ne ha bisogno.

– Integratori minerali: disponibilità quasi immediata per una rapida assimilazione per soddisfare le esigenze iniziali delle piante.

Un impegno distintivo di Frayssinet è rappresentato dall’indicatore Peso di Materia Organica (PMO), che offre un’analisi approfondita sulla qualità degli organo-minerali. Il PMO corrisponde alla quantità in % di input di origine organica presenti nel concime organo-minerale (vedi esempio sotto). Il peso della materia organica vegetale nei concimi organo-minerali Frayssinet è in media del 50%. Tale dedizione evidenzia l’alta qualità e l’efficacia dei concimi Frayssinet, sottolineando il ruolo cruciale nella promozione di pratiche di concimazione sostenibili e orientate al benessere del suolo.