DOLLAR SPOT SU TAPPETO ERBOSO: DANNI E PREVENZIONE
- 13 Settembre 2019
Dollar Spot è una malattia del tappeto erboso che insorgendo a medie-alte temperature, si manifesta, in funzione dell’andamento stagionale, dalla primavera all’autunno. Nelle nostre zone Dollar Spot è la malattia a carico del prato in microterme più diffusa; colpisce tutte le specie comunemente utilizzate e con particolare gravità Agrostis stolonifera, Poa pratensise le festuche rubre.
CHE COSA CAUSA IL DOLLAR SPOT?
L’agente causale della “malattia a forma di dollaro” è il fungo Sclerotinia homeocarpa appartenente alla Classe Ascomycota, Ordine Leotiales, Famiglia Sclerotiniaceae. Inoltre, studi genetici più recenti sulle sequenze di DNA, ancora dibattuti, attribuiscono un ruolo chiave per lo sviluppo della malattia anche ad altri funghi, appartenenti ai generi Lanzia, Rutstroemia e Moellerodiscus.
SINTOMI DI DOLLAR SPOT
Dollar spot colpisce la foglia. Il primo sintomo dell’attacco di Dollar Spot sono macchie clorotiche e affossate di 3-5 cm di diametro che in seguito necrotiche. Su tappeti erbosi tagliati bassi l’aspetto e le dimensioni delle macchie ricordano la moneta da un dollaro, da qui l’origine del nome della malattia.
La lesione fogliare è caratteristica e riconoscibile dal momento che la zona clorotica è delimitata da un margine necrotico bruno rossiccio. Nel caso di infezione severa e con il progredire della malattia le macchie per coalescenza tendono a riunirsi formando estese zone necrotiche dal contorno irregolare.
Sclerotinia homeocarpa produce anche un metabolita tossico per gli apparati radicali che causa ispessimento e rallentamento della crescita radicale. In particolare, si osserva una minore densità di peli radicali con effetti negativi sull’assorbimento dell’acqua e degli elementi nutrienti. Visivamente si osserva un viraggio di colore delle radici verso il marrone brunastro.
Il micelio biancastro cotonoso provocato dalla malattia è ben visibile nelle prime ore del mattino e in presenza di un velo d’acqua ed è rappresentativo di un fungo al massimo della sua attività.
Se il tappeto erboso è tagliato più alto le macchie di Dollar Spot sono meno caratterizzate, di forma irregolare e ampie circa 15 cm di diametro.
CONDIZIONI CLIMATICHE DI SVILUPPO
Dollar Spot incontra le condizioni migliori per lo sviluppo dell’infezione in periodi caldo umidi non ventilati, con temperature dell’aria diurne comprese tra i 15 e i 30°C (ottimali tra i 21 e i 26°C) e minima notturna di almeno 10°C. Affinchè parta l’infezione sono necessarie più di 10 ore di bagnatura fogliare; l’attacco risulterà più intenso quando, contemporaneamente, il terreno è secco o poco umido.
Normalmente il periodo di sviluppo della malattia si estende dal mese di maggio al mese di settembre. Sclerotinia homeocarpa sopravvive poi durante la stagione sfavorevole come micelio dormiente nella foglia e nei tessuti infetti o come sclerozi nel feltro e nel terreno.
ALTRI FATTORI PREDISPONENTI AL DOLLAR SPOT
Oltre che le alte temperature, il principale fattore predisponente allo sviluppo di Dollar Spot è il basso livello di Azoto disponibile. Contribuiscono da un punto di vista nutrizionale, le carenze di Calcio, di Potassio (elemento no stress per eccellenza) e di microelementi.
Eccessi idrici, drenaggio insufficiente così come tutte le condizioni che favoriscono asfissia e scarso approfondimento radicale, predispongono il tappeto erboso ad attacchi di Sclerotinia homeocarpa. Per evitare lo sviluppo di Dollar Spot fare attenzione agli eccessi di feltro e ad impostare altezze di taglio inferiori a quelle ottimali. Una volta iniziato l’attacco, la malattia si propaga sul restante tappeto erboso grazie ai residui di taglio, ai macchinari utilizzati, a persone, animali, ad acqua e vento.
PREVENZIONE E LOTTA AGRONOMICA
Per prevenire lo sviluppo di Dollar Spot: