DOLLAR SPOT SU TAPPETO ERBOSO: DANNI E PREVENZIONE

Dollar Spot è una malattia del tappeto erboso che insorgendo a medie-alte temperature, si manifesta, in funzione dell’andamento stagionale, dalla primavera all’autunno. Nelle nostre zone Dollar Spot è la malattia a carico del prato in microterme più diffusa; colpisce tutte le specie comunemente utilizzate e con particolare gravità Agrostis stolonifera, Poa pratensis e le festuche rubre.

CHE COSA CAUSA IL DOLLAR SPOT?

L’agente causale della “malattia a forma di dollaro” è il fungo Sclerotinia homeocarpa appartenente alla Classe Ascomycota, Ordine Leotiales, Famiglia Sclerotiniaceae. Inoltre, studi genetici più recenti sulle sequenze di DNA, ancora dibattuti, attribuiscono un ruolo chiave per lo sviluppo della malattia anche ad altri funghi, appartenenti ai generi Lanzia, Rutstroemia e Moellerodiscus.

SINTOMI DI DOLLAR SPOT

Dollar spot colpisce la foglia. Il primo sintomo dell’attacco di Dollar Spot sono macchie clorotiche e affossate di 3-5 cm di diametro che in seguito diventano necrotiche. Su tappeti erbosi tagliati bassi l’aspetto e le dimensioni delle macchie ricordano la moneta da un dollaro, da qui l’origine del nome della malattia.
La lesione fogliare è caratteristica e riconoscibile dal momento che la zona clorotica è delimitata da un margine necrotico bruno rossiccio. Nel caso di infezione severa e con il progredire della malattia le macchie per coalescenza tendono a riunirsi formando estese zone necrotiche dal contorno irregolare.

Sclerotinia homeocarpa produce anche un metabolita tossico per gli apparati radicali che causa ispessimento e rallentamento della crescita radicale. In particolare, si osserva una minore densità di peli radicali con effetti negativi sull’assorbimento dell’acqua e degli elementi nutrienti. Visivamente si osserva un viraggio di colore delle radici verso il marrone brunastro.
Il micelio biancastro cotonoso provocato dalla malattia è ben visibile nelle prime ore del mattino e in presenza di un velo d’acqua ed è rappresentativo di un fungo al massimo della sua attività.
Se il tappeto erboso è tagliato più alto le macchie di Dollar Spot sono meno caratterizzate, di forma irregolare e ampie circa 15 cm di diametro.

CONDIZIONI CLIMATICHE DI SVILUPPO

Dollar Spot incontra le condizioni migliori per lo sviluppo dell’infezione in periodi caldo umidi non ventilati, con temperature dell’aria diurne comprese tra i 15 e i 30°C (ottimali tra i 21 e i 26°C) e minima notturna di almeno 10°C. Affinché parta l’infezione sono necessarie più di 10 ore di bagnatura fogliare; l’attacco risulterà più intenso quando, contemporaneamente, il terreno è secco o poco umido.
Normalmente il periodo di sviluppo della malattia si estende dal mese di maggio al mese di settembre. Sclerotinia homeocarpa sopravvive poi durante la stagione sfavorevole come micelio dormiente nella foglia e nei tessuti infetti o come sclerozi nel feltro e nel terreno.

ALTRI FATTORI PREDISPONENTI AL DOLLAR SPOT

Oltre che le alte temperature, il principale fattore predisponente allo sviluppo di Dollar Spot è il basso livello di Azoto disponibile. Contribuiscono da un punto di vista nutrizionale anche le carenze di Calcio, di Potassio (elemento no stress per eccellenza) e di microelementi.

Eccessi idrici, drenaggio insufficiente così come tutte le condizioni che favoriscono asfissia e scarso approfondimento radicale, predispongono il tappeto erboso ad attacchi di Sclerotinia homeocarpa. Per evitare lo sviluppo di Dollar Spot fare attenzione agli eccessi di feltro e ad impostare altezze di taglio inferiori a quelle ottimali. Una volta iniziato l’attacco, la malattia si propaga sul restante tappeto erboso grazie ai residui di taglio, ai macchinari utilizzati, a persone, animali, ad acqua e vento.

PREVENZIONE E LOTTA AGRONOMICA

Per prevenire lo sviluppo di Dollar Spot:

  • È fondamentale mantenere uno stato nutrizionale equilibrato, con livelli adeguati di Azoto sin dall’inizio della stagione di crescita primaverile e livelli non limitanti di Potassio, Calcio e microelementi, impiegando appositi concimi per tappeto erboso a lento rilascio.
    L’adozione di fertilizzanti come VEGEVERT e la linea EVER, ricchi di sostanza organica ad alto potenziale humus e contenenti lo stimolante radicale OSYR, che esalta la fertilità biologica e le proprietà chimico-fisiche del terreno oltre a favorire la crescita radicale, con marcati effetti benefici sulla resistenza a stress abiotici e biotici, Dollar Spot compreso.
  • Sono da preferire le irrigazioni nelle prime ore del mattino che permettono di soddisfare i fabbisogni idrici e, al contempo, di mantenere la foglia asciutta durante il giorno e la notte ed eliminano la rugiada notturna.
  • È importante gestire correttamente l’irrigazione per volumi di adacquamento, evitando eccessi, e frequenza di intervento e perseguire un drenaggio efficiente per favorire la vita degli apparati radicali.
  • Tagliare con frequenza regolare e all’altezza corretta, evitando in ogni modo il taglio su tappeto erboso bagnato. Pulire con precisione gli organi di taglio quando si entra in aree ancora non infettate da Sclerotinia homeocarpa per non aiutare la diffusione del fungo.
  • Impedire con arieggiature e top dressing l’accumulo del feltro.
  • In un sistema biologicamente fertile, hanno maggiore efficacia le azioni naturali antagoniste contro Sclerotinia homeocarpa di batteri utili del tipo Bacillus subtilis e Bacillus amyloliquefaciens produttori di molecole biopreservanti e fungistatiche (contenuti in BACILLIUM) e funghi simbionti micorrizici del tipo Trichoderma viride, Trichoderma harzianum e Clonostachys rosea in grado di antagonizzare il fungo responsabile dello sviluppo di Dollar Spot (contenuti in TRICUM).