Il Silicio (Si) e i suoi benefici per la nutrizione delle piante

Il Silicio (Si) è un elemento minerale di grande interesse per la nutrizione delle piante. L’intensa attività di ricerca e sviluppo tesa a evidenziarne funzioni e meccanismi di azione – in parte non ancora chiariti del tutto – ne ha fatto guadagnare rapidamente posizioni nella considerazione del suo impiego nella coltivazione delle piante.

Nonostante il Silicio non sia ancora classificato come elemento nutriente essenziale (cioè un elemento indispensabile per il ciclo vitale delle piante, comprese le fasi vegetative e riproduttive), è stato riconosciuto come un elemento quasi essenziale che apporta notevoli benefici soprattutto in condizioni di stress biotico e abiotico.

Calendario verde di Novembre – bisogni del tappeto erboso in inverno

Ecco il calendario verde di Novembre sviluppato dai nostri agronomi per supportare i professionisti riguardo le necessità del tappeto erboso in questo mese di transizione tra autunno e inverno.

[Clicca qui per scaricare il calendario verde di Novembre senza leggere l’approfondimento]

L’autunno sembra essere finalmente arrivato.
A novembre, con temperature via via più rigide e giornate sempre più corte, il tappeto erboso si prepara al riposo invernale. Questo è il mese ideale per lavorare sul tappeto erboso affinché possa splendere al meglio la prossima Primavera.
È ora di spegnere l’impianto d’irrigazione e di supportare il prato con Potassio (K).

Per le semine tardive – in un periodo non ideale –  vengono invece in nostro soccorso miscugli con varietà di loietto che germinano anche a temperature prossime allo zero.

Vediamo meglio come gestire il tappeto erboso a novembre nell’articolo qui sotto che approfondisce il Calendario del Verde.

Semina del tappeto erboso a Novembre

Novembre non è sicuramente il mese più consigliato per procedere con una nuova semina o una trasemina.
Grazie alla ricerca, negli ultimi anni sono però disponibili delle varietà più tolleranti il freddo che sono in grado di germinare anche con temperature prossime allo zero termico e che vengono in soccorso dei professionisti che si trovano a dover fare semine tardive.

Per semine a novembre il consiglio generale è quello di utilizzare solamente sementi di Lolium perenne che, di natura, ha tempistiche di germinabilità molto rapida. Nel centro-sud Italia e fino a metà mese in Nord Italia, consigliamo di seminare blend di loietti come Overseeding Sport (3 varietà americane di loietto perenne) o Green Overseeding (loietti europei di colore verde brillante).

Quando le temperature iniziano ad abbassarsi ulteriormente (mi raccomando, far riferimento alle minime notturne) e scendono sotto i 6 gradi, gli unici miscugli che hanno possibilità di germinare sono quelli contenenti Loietto annuale turf type o Loietto perenne in forma tetraploide.

Vi consigliamo Winter Overseeding con il 50% di Loietto annuale turf type (con lamina fine) per semine tardive e trasemine su macroterme. Il loietto annuale ha infatti minor durata e le specie macroterme non avranno così problemi al risveglio la prossima tarda primavera.
Per aree ad alto traffico come i campi da calcio e i campi sportivi in generale, nonchè per semine con temperature prossime allo zero, è meglio usare Winter Stadium che contiene il 30% di Loietto perenne tetraploide, naturalmente più resistente e più rapido a germinare.

Dopo la corretta lavorazione del terreno (video), in questo periodo conviene evitare di “spingere” eccessivamente con un concime starter ma piuttosto utilizzare un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).

Semina di prati fioriti in autunno

Al contrario dei miscugli fioriti comunemente disponibili sul mercato, ve ne sono alcuni all’interno del nostro range che possono essere seminati anche a novembre. Miscugli come Polline selvaggio e Tappeto Campestre, essendo composti solamente da specie fiorite selvagge, non hanno problemi di germinabilità e, anzi, hanno dimostrato di essere più resistenti e persistenti nel tempo se seminati in autunno. Alcune specie fiorite hanno inoltre bisogno di vernalizzazione; seminarle per tempo permetterà di godersene fioriture migliori la prossima Primavera.

Consigli per gestire il prato a Novembre

Con la forte diminuzione delle temperature e la riduzione delle ore di luce disponibili per la fotosintesi, si consiglia di mantenere il tappeto erboso ad altezze di taglio simili a quelle di ottobre (intorno ai 25/30 mm nel settore ornamentale e intorno ai 20/25 mm nel settore sportivo).
Data l’umidità del periodo, fare attenzione, quando i tagli non sono eseguiti con erba perfettamente asciutta, raccogliere sempre i residui di taglio per evitare lo sviluppo di patologie fungine. I rimasugli infatti potrebbero creare muffe e, il loro strato, previene il passaggio di luce e aria sul prato.
Nei tappeti erbosi di alto livello conviene rimuovere sempre la rugiada del mattino; questa operazione si può fare meccanicamente oppure con l’aiuto di prodotti specifici come Magnum Recoil. Questa m
iscela specifica di coadiuvanti, agenti di diffusione e oli forma una barriera sulla lamina fogliare, contribuendo a disperdere la rugiada e ridurre lo sviluppo di malattie. 

Il supporto irriguo è meno importante che in piena estate e le irrigazioni possono essere notevolmente diradate. Fino a che le temperature sono superiori allo zero termico (anche di notte) e perdura lo stato di siccità si può continuare a irrigare il prato 1-2  volte alla settimana, aggiustando la quantità di acqua in base alle reali condizioni dell’area. Resta sempre valido il consiglio di evitare le irrigazioni nel tardo pomeriggio-sera, quando l’umidità ambientale cresce e d’irrigare sempre dopo aver eseguito le concimazioni.
A fine mese o comunque quando c’è possibilità di gelate, svuotare l’impianto d’irrigazione per evitare che alcune tubature si possano danneggiare durante l’inverno.

Novembre è il periodo della concimazione autunnale ad alto tenore in Potassio. Il potassio offre molti benefici al tappeto erboso tra cui fornire resistenza meccanica alle pareti cellulari e quindi indurre una maggiore resistenza a eventuali attacchi di patogeni (insetti, ma soprattutto malattie fungine). Se vuoi sapere tutti i benefici apportati dal potassio, guarda il nostro video. 

In gran parte d’Italia, novembre inizia a essere un mese “a rischio” per portare avanti operazioni importanti di lavorazione del suolo come le aerificazioni o verticutting. Se necessario effettuare una lavorazione del suolo, si consiglia di farlo quando non sono previste gelate nei giorni a venire per non rischiare di compattare estremamente il terreno e di esporre a un freddo eccessivo le radici.
Operazioni del suolo non troppo impattanti come il topdressing (stesura di un sottile strato di sabbia sulla superficie del tappeto erboso) sono raccomandate per migliorare la struttura del terreno e ridurre la presenza di feltro nelle aree a clima più tipiedo come quelle del centro-sud Italia. I benefici saranno maggiori miscelando la sabbia con l’ammendante vegetale finissimo Cup Green 1 che permette di apportare sostanza organica di qualità al suolo e non solo un inerte.

Foglia autunnale con brina

La nutrizione del tappeto erboso in autunno

Ottobre e Novembre sono i mesi dedicati alla preparazione del tappeto erboso all’inverno. Le temperature rigide possono infatti portare problemi al prato, sia per malattie fungine tipiche (come il Microdochium nivale) che per i danni meccanici più frequenti.
Per aiutare il tappeto erboso si deve procedere quindi il prima possibile con una concimazione ad alto tenore in Potassio. Il potassio è fondamentale nella nutrizione delle graminacee (il suo consumo è secondo solo a quello dell’Azoto) e fornisce resistenza meccanica alle pareti cellulari. Questo si traduce in una maggiore resistenza da parte del tappeto erboso a eventuali attacchi di patogeni (insetti, ma soprattutto malattie fungine), al calpestio e agli squilibri idrici e termici che causano stress.

Come suggerito nel calendario verde di novembre, i concimi granulari e liquidi da utilizzare in questo periodo hanno tutti alti livelli di Potassio.
A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla fertilizzazione autunnale del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, o organici con rilascio prolungato degli elementi. Per un doppio effetto di nutrizione potassica e stimolazione della radicazione, è possibile scegliere Nutribio K, in forma liquida che risulta velocemente assimilabile anche in condizioni sfavorevoli come le basse temperature.

Dopo la metà di novembre o a inizio Dicembre, per le regioni più calde, è fortemente consigliato fare l’ultima concimazione dell’anno con l’ammendante Vegevert. Questo prodotto apporta sostanza organica viva e di qualità nel terreno, migliorandone non solo la disponibilità idrica ma andando a stimolare l’accumulo delle riserve nutritive della pianta. La prossima primavera, il tappeto erboso si ritroverà così con nutrimento per riprendere la stagione vegetativa e, ancor prima della prima concimazione dell’anno, avrà un risveglio anticipato. 

We Greencare, proteggere la pianta in maniera sostenibile

Grazie al programma We Greencare è possibile creare e gestire giardini secondo protocollo biologico o scegliere di farlo in maniera integrata, più ecosostenibile. Usando prodotti che inducono resistenza naturale nelle piante, queste saranno più forti e protette nel periodo invernale in cui sono sottoposte a diversi stress, sia ambientali che dovuti a patogeni fungini.

Un prodotto che permette anche al cliente finale di vedere risultati rapidamente, è Nutribio N. Questo concime organico liquido con stimolatore di crescita radicale Osyr e polifenoli antiossidanti, stimola la crescita delle piante, ne aumenta la resistenza agli stress ossidativi e ottimizza la nutrizione idro minerale. Il suo utilizzo fa la differenza anche nelle zolle appena posate o in situazioni stressanti per il tappeto. Il prato, più forte, sarà meglio in grado di difendersi dagli attacchi di patogeni invernali. 

Il Fosfito di potassio liquido contenuto in Fosfo-K stimola la produzione di molecole di resistenza naturali dette fitoalessine che sono efficaci contro i principali patogeni fungini.

È sconsigliato l’uso di microrganismi come quelli della famiglia bacillus e micorrize in quanto le temperature del suolo non sono al momento ospitali per questi esseri viventi e l’apporto sarebbe quindi inutile.

Il lavoro dei lombrichi è fondamentale nel suolo, capita però che, per diversi motivi, in giardino ce ne sia una presenza davvero troppo elevata e che ci si ritrovi con danni specifici come i mucchietti di escrementi. In questi casi, si possono allontanare i lombrichi con un prodotto repellente naturale come Team Cast. Da usare solamente su suolo ben bagnato (irrigazione o dopo pioggia).

Calendario verde novembre per gestione tappeto erboso

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Gestione delle Macroterme in autunno: consigli per professionisti del verde

Nel periodo autunnale, la gestione delle macroterme e del tappeto erboso in generale, richiede particolare attenzione. A differenza di quanto si possa pensare, la riduzione dell’attività vegetativa non diminuisce il lavoro necessario per mantenerle in salute.

Nel caso delle specie macroterme il tappeto erboso deve essere accompagnato, nelle migliori condizioni di salute possibili, verso la inevitabile fase di dormienza invernale.

Questo fenomeno, caratterizzato da una evidente decolorazione dei tessuti fogliari, è un meccanismo di difesa che queste specie adottano per proteggersi dai rigori invernali. Intorno ai 10° C le specie macroterme come Cynodon e Paspalum arrestano il metabolismo e la propria crescita vegetativa.
Temperature al di sotto dello zero per periodi prolungati possono causare danni gravi e persino la morte delle macroterme, quindi in zone con climi rigidi, è consigliabile optare per specie microterme.

Operazioni colturali d’autunno – specie microterme

I mesi autunnali, a dispetto di una graduale riduzione dell’attività vegetativa, rappresentano in realtà un notevole impegno sotto il profilo delle operazioni colturali per il mantenimento della buona salute del nostro tappeto erboso.

Questo impegno è assai diversificato a seconda del posizionamento del tappeto erboso e, soprattutto, della tipologia di specie insediata. In questo articolo vedremo tutte quelle operazioni colturali necessarie – alcune indispensabili – a garantire la buona qualità del tappeto nei mesi di settembre e ottobre e per predisporlo ad affrontare nel migliore dei modi le rigidità dei mesi invernali.
Partiremo dall’analisi delle operazioni colturari d’autunno per le specie microterme, le principali utilizzate in Italia: Lolium perenne, Poa pratensis, Poa annua, Poa trivialis, Festuca arundinacea, Festuca rubra, Festuca ovina, Agrostis stolonifera, Agrostis tenuis.
Lasciamo in un altro articolo la trattazione delle operazioni culturali sulle macroterme come: Bermuda (Cynodon dactylon se da seme, oppure Cynodon dactylon x Cynodon transvaalensis se cv vegetative), Zoysia spp e Paspalum vaginatum.

prato verde microterme

Altezza di taglio in Autunno

Dopo i mesi estivi in cui si è cercato di mitigare gli eccessi termici attraverso una maggiore altezza di taglio si può tornare ad impostare un’altezza minima tollerabile dalle specie.

L’altezza di taglio del tappeto erboso a settembre va fissata intorno ai 25/30 mm nel settore ornamentale (taglio a frequenza bisettimanale e utilizzando macchinari rotativi) e intorno ai 20/25 mm nel settore sportivo (con frequenza trisettimanale e l’uso di macchinari elicoidali).
Le varietà di Agrostide fanno eccezione a queste regole; le Agrostis spp dovranno essere comunque tagliate con macchinario elicoidale ma ad altezze non superiori ai 15 mm nel settore ornamentale, e avere un’altezza di taglio pari a 3/5 mm nei green dei campi da golf e nei campi da tennis.

Mantenendo queste frequenze di taglio solitamente non è necessario raccogliere il clipping (residuo di taglio) in quanto le sue ridotte dimensioni, unite ad una sempre intensa attività dei microorganismi del suolo data dall’apporto di prodotti organici di qualità, possono consentire una veloce degradazione della sostanza organica. Attenzione, quando i tagli non sono eseguiti con erba perfettamente asciutta, la raccolta può essere necessaria per evitare lo sviluppo di patologie.

Nutrizione in Autunno

Poiché nel periodo estivo abbiamo limitato al minimo le integrazioni di elementi nutritivi, soprattutto quelle azotate, è importante che tale elemento sia fornito nuovamente e in misura massiccia.

Ogni anno è diverso ma, grosso modo nel mese di settembre si verifica il secondo picco di crescita vegetativa del tappeto erboso (dopo quello primaverile) e occorre pertanto assecondare questo rigoglio del vegetale fornendo la materia prima per la crescita: l’azoto.
Questo elemento potrà essere fornito inizialmente (settembre e ottobre) in forma di pronto effetto con una conseguente rapida assunzione da parte del tappeto erboso.
Il Potassio, seppur importante fin da subito in combinazione con l’Azoto, riveste particolare rilievo nel mese di novembre. Intervenendo con Potassio prima dell’inverno, si potrà sfruttare la sua dote principale, quella di fornire resistenza meccanica alle pareti cellulari e di conseguenza indurre una maggiore resistenza da parte del tappeto erboso ad eventuali attacchi di patogeni (insetti, ma soprattutto malattie fungine).
In presenza di precise carenze evidenziate da analisi chimiche, in questo periodo possono venire somministrati anche Fosforo e Ferro.

Irrigazione in Autunno

Il supporto irriguo è meno importante che in piena estate e le irrigazioni possono essere diradate a 2/3 la settimana, facendole sempre corrispondere e seguire alle fertilizzazioni. Resta sempre valido il consiglio di evitare le irrigazioni nel tardo pomeriggio-sera, quando l’umidità ambientale cresce.

Rigenerazione del tappeto erboso

La rigenerazione del tappeto erboso mediante trasemina può essere effettuata previa operazione di verticutting (taglio verticale del tappeto) e successiva trasemina con traseminatrice a spaglio o a file.
Nel settore ornamentale, l’operazione può essere eseguita con un blend di loietti (due o più cultivars di Lolium perenne) alla dose di 25/40 g/m² oppure con un mix di Lolium perenne e Poa pratensis con dosi in funzione della % di Poa presente (ad es. per una miscela classica 80/20 la dose suggerita è 25/35 g/m²). Nel settore sportivo l’operazione di trasemina è da eseguirsi con un blend di loietti con livelli di elevata purezza, alla dose di 40/60 g/m².

Altre operazioni autunnali

Tra le varie operazioni raccomandabili nel periodo autunnale si suggerisce il programma di topdressing (stesura di un sottile strato di sabbia sulla superficie del tappeto erboso) che permette di ridurre la presenza di feltro e migliorare la struttura del terreno. I benefici saranno ulteriori miscelando la sabbia con l’ammendante vegetale Cup Green 1 che permette di apportare sostanza organica di qualità al suolo e non solo un inerte. Nel settore ornamentali si consiglia di tenere dosi per ogni singolo trattamento pari a 0,2 m³/100 m², in quello sportivo dosi di 0,1 m³/100 m².

concimazione prato

Consigli di nutrizione per il settore ornamentale

Settembre – OttobreUnigreen 15 5 10 Sport (granulo 1,5/2,0 mm) – concime granulare organo minerale a pronto effetto, a reazione acida, la cui quota azotata è suddivisa in una frazione ammoniacale (10,5 %) ed in una ureica (2,5 %). Un residuo 2% è invece organico e permette un’azione leggermente più prolungata nel tempo. La dose per un’intensa fertilizzazione può essere di 2,5 – 3,0 kg/100 m².

NovembreUnigreen 12 5 20 Park 2 (granulo 1,5 / 2,5 mm) – fertilizzante minerale complesso con Azoto a lenta cessione da Ureaform. La quota di N infatti è suddivisa in pronto effetto – ammoniacale (2,5%), ureica (2,5%) – e lenta cessione – Ureaformaldeide (7%). L’alto tenore in Potassio da Solfato rende questo fertilizzante fortemente indicato come anti stress da fattori climatici, quali termici e idrici. Il Potassio in esso contenuto induce nelle cellule un maggior potenziale osmotico e un ispessimento della parete cellulare prevenendo l’evapotraspirazione estiva e la lisi cellulare per il freddo invernale.. Il Fosforo in esso contenuto aiuta la stimolazione radicale con la conseguenza di avere una maggior esplorazione della rizosfera e una maggiore resistenza agli stress idrici. L’elevato apporto di Magnesio (3%) e di Ferro (2%) completano un prodotto ideale per avere tappeti erbosi di alta qualità.
La dose per un’intensa fertilizzazione può essere di 3,0 – 3,5 kg/100 m².

Semina & Trasemina: Unigreen 10 18 10 Starter (granulo 2,0 / 2,5 mm) – Da consigliare in caso di rigenerazioni del tappeto erboso operate con trasemine e/o semine. È un fertilizzante ad alto tenore in Fosforo con effetto starter per nuove semine e rigenerazioni di qualsiasi tappeto erboso. Il Fosforo infatti è un macroelemento che stimola la radicazione, soprattutto in terreni molto sabbiosi dove questo elemento è scarso. Inoltre sia il Fosforo che la Sostanza Organica in esso presente sono poco mobili nel suolo restando disponibili nella rizosfera esplorata dalle radici per lungo tempo. L’Azoto presente contribuisce alla nutrizione sia delle nuove plantule che delle piante esistenti. La dose per una concimazione di mantenimento può essere di 2,5 – 3,0 kg/100 m², ma se l’impiego è relativo ad una semina e/o trasemina occorre intensificare la dose a 3,0 – 3,5 kg/100 m².

Nutrizione sostenibile 💚

Per una manutenzione del tappeto erboso secondo la sostenibilità ambientale si consigliano i prodotti organici naturali il cui apporto di elementi nutritivi proviene esclusivamente da sostanza organica di origine vegetale. I prodotti della linea Frassynet hanno granuli fissati a freddo (esclusività del marchio) e sono quindi in grado di mantenere in vita i microorganismi utili alla decomposizione della stessa sostanza organica. Un eccellente prodotto granulare è Ever 10 –  10 2 4 (granulo 1,5 / 2,5 mm) –  alla dose di 4 kg/100 m², che presenta la particolarità di essere addizionato con lo stimolante radicale Osyr. Osyr è un prodotto naturale di origine vegetale che agisce in qualità di protettore delle auxine, impedendone la degradazione e di stimolatore dei processi di lignificazione delle cellule dei tessuti radicali. Il suo uso frequente permette un maggiore accrescimento dell’apparato radicale stimabile in 25 / 75 % di incremento. I prodotti della linea Ever presentano un apporto di elementi nutritivi (N P K) di origine integralmente organica naturale e non presentano alcuna molecola chimica di sintesi come eccipienti. Oltre a Ever 10, è disponibile Ever 7 – 7 4 7 (granulo 1,5 / 2,5 mm) – alla dose di 3/5 kg/100 m².

Per il periodo autunnale si consiglia l’uso di Ever 10 a settembre e Ever 7 a novembre. Prima dell’arrivo dell’inverno si può fare un passaggio ulteriore con Ever 7 o con Vegevert, la sostanza organica vegetale apportata aiuterà la messa a dimora dei nutrienti e una ripartenza più rapida nella primavera successiva.

Consigli di nutrizione per il settore sportivo

Settembre – Ottobre: Cup Green 11 – 11 5 11 (granulo 0,8/1,5 mm) – fertilizzante Organo-Minerale microgranulare a pronto effetto che dà una ripresa vegetativa molto veloce e un colore verde intenso. L’apporto azotato è suddiviso in pronto effetto (ammoniacale e nitrico per un 8%) e in lenta cessione (organico al 3%). Il suo utilizzo è consigliato ogni qual volta si abbia bisogno di un forte potere start-up dopo periodi di stress o scarsa attività vegetativa dovuta alle più svariate situazioni siano esse pedoclimatiche o fitopatologiche. La presenza di Potassio in quantità pari all’Azoto lo rende utile anche in periodi dell’anno con fattori climatici sfavorevoli quali freddo e caldo. È un fertilizzante di alta qualità da inserire nei piani di fertilizzazione di Greens, Tees e Fairways dei campi da golf in Agrostis stolonifera, ma ottimale anche per campi sportivi di pregio. La dose raccomandabile è compresa tra 2,5 e 4,0 kg/100 m².

Novembre: Cup Green 10 –  10 2 4 (granulo 0,8/1,5 mm) –  fertilizzante organico granulato a freddo con lo stimolante radicale Osyr. In autunno è il concime ideale per l’accumulo delle riserve. I prodotti della linea presentano un apporto di elementi nutritivi (N P K) di origine integralmente organica naturale, senza alcuna molecola chimica di sintesi. Riattiva l’attività biologica grazie alla combinazione di diverse fonti di Azoto organico.

oppure: Knox 10 0 30 Super Kappa (granulo 2/3mm) – fertilizzante per tappeti erbosi di alta qualità a forte apporto di Potassio. Il vettore azotato è suddiviso in frazione a pronto effetto costituita da urea (5%) e da frazione a lenta cessione XRT (5%). XRT o Exented Release Technology è una tecnologia che permette un rilascio azotato in modo continuativo, ma graduale per oltre 90 giorni. Nel periodo considerato, in considerazione dell’alto titolo in Potassio e della necessità di ridurre gli apporti azotati può essere sufficiente una dose di 1 kg/100 m².

Nutribio K (liquido) – Concime liquido biologico con Potassio, stimolatore di crescita radicale e antiossidante per la correzione delle carenze e il miglioramento della resistenza delle piante. Il potassio contenuto è puro ed immediatamente e completamente assimilabile dal tappeto erboso. Il dosaggio è variabile in funzione delle necessità, ma è quasi sempre all’interno di un range tra 20 e 50 kg/ha.

 

 

Calendario Verde di Maggio – cosa fare in giardino

Ecco il calendario verde di Maggio sviluppato dai nostri agronomi del settore tappeto erboso e giardinaggio.

Le temperature a maggio si stabilizzano e diminuisce l’escursione termica tra notte e giorno. Le giornate continuano ad allungarsi e il sole riscalda ormai appieno le piante, fino alle radici.

È il momento di splendore per tappeto erboso e giardini!

Le nuove semine e le trasemine continuano ma c’è chi si sente più tranquillo, date temperature, carenze idriche e rischio di diffusioni infestanti, a posare le zolle. Per ridurre gli stress subiti dal prato a rotoli e farlo attecchire rapidamente è sempre consigliato irrigare, dopo la posa, con una soluzione di Nutribio N o Nutribio 5.4.2.
Entrambi contengono lo stimolante radicale Osyr e polifenoli antiossidanti che stimolano la crescita delle piante, ne aumentano la resistenza agli stress ossidativi e ottimizzano la nutrizione idro minerale. Il silicio di Nutribio 5.4.2 aumenta la resistenza fisica del tappeto erboso.

Se si è invece fan della semina, ricordarsi sempre, prima di iniziare, di fare attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto. Per avere risultati di successo e un tappeto erboso bello nel lungo periodo, bisogna sempre valutare l’esposizione dell’area, il tipo di suolo, le temperature, il livello di manutenzione prevista, il tipo e la frequenza d’irrigazione e la destinazione d’uso. Tra i miscugli fatti da Unmaco trovi la linea Blue, con sementi di origine americana e colore più scuro e la linea Green,  con sementi di qualità di provenienza europea.

Ancora più necessari miscugli con alte percentuali di germinabilità e purezza per le trasemine e le rigenerazioni di tappeti erbosi già esistenti che risultano diradati o sofferenti. I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e omogenea del tappeto erboso.

Per risultati assicurati nelle semine conviene sempre utilizzare, oltre ad un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).

La semina di prati fioriti

Per avere risultati soddisfacenti e duraturi, maggio è l’ultimo mese primaverile utile per seminare miscugli per prati fioriti. In alcune zone d’Italia potrebbe già essere troppo tardi per la semina di miscugli con specie annuali, meglio allora scegliere miscugli con la maggioranza di specie perenni. Mix Polline Selvaggio è la risposta per le aree dove si vuole riportare biodiversità; costituito solo da specie selvatiche (più naturali e più resistenti) selezionate perché particolarmente amate da api e altri insetti pronubi. Per chi è preoccupato della scarsità idrica sempre più comune sul territorio, c’è Mix Estate Italiana, sviluppato apposta per tollerare meglio la siccità e le alte temperature estive.

La nutrizione dei tappeti erbosi già insediati

Importante nutrire i tappeti già insediati e non dimenticarsi di rafforzarli e proteggerli con i giusti biostimolanti.

I prati già insediati avranno bisogno di nutrizione e stimolazione per riprendersi dal periodo di rallentamento vegetativo invernale e prepararsi a risplendere in questa stagione. A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla prima fertilizzazione del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici come Ever 7.

Se il tappeto ha bisogno di riprendere velocemente la colorazione, il concime Nutribio Fe è la risposta per un rinverdimento rapido ed efficace.

We Greencare, giocare d’anticipo sugli stress

In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino in generale, maggio è il mese in cui essere costanti nell’utilizzo dei prodotti che inducono resistenza naturale nelle piante così da renderle pronte al meglio agli stress estivi e agli attacchi di insetti e patogeni fungini.

I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed, Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Inoltre, grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini e alcuni insetti. Sempre consigliato l’abbinamento di questi prodotti al concime liquido con biostimolante e antiossidanti Nutribio N.

Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di maggio sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo.


Calendario verde di maggio giardinaggio

Calendario Verde di Aprile – cosa fare in giardino ad aprile

Ecco il calendario verde di Aprile sviluppato dai nostri agronomi del settore verde.

Aprile, dolce dormire?
La natura non la pensa così…

Il fotoperiodo si è allungato, le temperature si sono alzate (anche quelle notturne), la fotosintesi funziona a pieno ritmo e piante, arbusti e tappeto erboso sono in pieno risveglio vegetativo.

È ora di concimare e seminare

Aprile è un mese particolarmente adatto per nuove semine, sia di tappeto erboso che di prati fioriti. In particolare, i miscugli fioriti con specie annuali vanno seminati a inizio primavera, per permettergli di germogliare in tempo e godersi tutte le loro fioriture.

All’atto della semina del prato fare invece attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto. Per avere risultati di successo e un tappeto erboso bello nel lungo periodo, bisogna sempre valutare l’esposizione dell’area, il tipo di suolo, le temperature, il livello di manutenzione prevista, il tipo e la frequenza d’irrigazione e la destinazione d’uso.

Con le temperature di Aprile iniziano anche le trasemine e le rigenerazioni di tappeti erbosi già esistenti che risultano diradati o sofferenti. I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e omogenea del tappeto erboso.

Per risultati assicurati conviene sempre utilizzare, oltre ad un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).

I prati già insediati avranno invece bisogno di nutrizione e stimolazione per riprendersi dal periodo di rallentamento vegetativo invernale. A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla prima fertilizzazione del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici. Se il tappeto ha bisogno di riprendere velocemente la colorazione, il concime liquido Nutribio Fe è la risposta per un rinverdimento rapido ed efficace.

We Greencare, è il momento

In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino in generale, aprile è il mese corretto in cui iniziare a utilizzare i vari prodotti che inducono resistenza naturale di resistenza nelle piante. Così da poter limitare o eliminare del tutto l’uso di fitofarmaci.

I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed e Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Inoltre, grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini.

Sempre consigliato l’abbinamento di questi prodotti al concime liquido con biostimolante e antiossidanti Nutribio N.
L’utilizzo di Nutribio N fa la differenza anche nella posa di zolle, riducendone fortemente lo stress da trasporto e nuovo impianto.

Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di aprile sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo. Soprattutto nella prima metà del mese, fare attenzione alle gelate tardive.


Calendario del verde di aprile i prodotti consigliati per la gestione del giardino ad aprile

Calendario Verde di Marzo – cosa fare in giardino a marzo

Ecco il calendario verde di Marzo sviluppato dai nostri agronomi del settore verde. 

Marzo, il mese che porta alla Primavera e quindi al risveglio della Natura.

È infatti in questo periodo che aumentano fotoperiodo (allungarsi delle ore di luce) e temperature, stimolando la fotosintesi e quindi il risveglio vegetativo di piante, arbusti e tappeto erboso.

Marzo è il mese adatto per nuove semine, sia di tappeto erboso che di prati fioriti. In particolare, i miscugli fioriti con specie annuali vanno seminati a inizio primavera, per permettergli di germogliare in tempo e godersi tutte le fioriture.
All’atto della semina del prato fare invece attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto; valutare esposizione, suolo, temperature, manutenzione prevista, irrigazione e destinazione d’uso. Per risultati assicurati conviene sempre utilizzare, oltre ad un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).
I prati già insediati avranno invece bisogno di nutrizione e stimolazione per riprendersi dal periodo di rallentamento vegetativo invernale. A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla prima fertilizzazione del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici.
In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile, senza o con utilizzo limitato di fitofarmaci, marzo è il periodo in cui iniziare a programmare l’utilizzo dei vari prodotti induttori naturali di resistenza nelle piante. I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed e Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante.
 
 
Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di marzo sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo. Soprattutto nella prima metà del mese, fare attenzione alle gelate tardive.
gli agronomi consigliano che prodotti utilizzare a marzo sul prato