Calendario verde di Ottobre – come gestire al meglio il giardino in autunno
Ecco il calendario verde di Ottobre, attentamente sviluppato dai nostri agronomi per assistere i professionisti del tappeto erboso durante l’autunno.
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A Ottobre l’autunno entra nel vivo.
Questo mese rappresenta un periodo ideale per nuove semine e trasemine, grazie alla minima competizione con le infestanti e alle condizioni di umidità ottimali. Le temperature iniziano a calare e le giornate si accorciano, segnando l’inizio del periodo di riposo del tappeto erboso e di molte piante. In questa fase, è cruciale supportare le piante con l’apporto di potassio, preparandole per l’inverno imminente.
Ottobre rappresenta anche un momento importante per continuare i trattamenti biologici che supportano le piante. Con i piani di manutenzione WeGreencare, progettati per promuovere pratiche agricole più sostenibili, è possibile prevenire gli attacchi fungini più comuni. Questi trattamenti non solo proteggono le piante, ma contribuiscono anche a preservare l’ecosistema circostante, incrementando la vita microbica del suolo.
Calendario verde di Settembre – come gestire al meglio il giardino in autunno
Benvenuto a settembre, il mese in cui le piante cominciano a respirare nuovamente, grazie alle temperature più miti e all’umidità crescente. In questo periodo, il nostro impegno per un ambiente più verde è più forte che mai, e siamo lieti di presentarvi il Calendario Verde di settembre, progettato per aiutare i professionisti del giardinaggio a prendersi cura del verde in autunno.
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Calendario verde di Maggio 2023: consigli per un prato verde e sano
Il giardinaggio è un’arte che richiede passione, impegno e conoscenza. Per chi lavora nel settore del verde o per gli appassionati di giardinaggio, il calendario verde di Maggio rappresenta uno strumento prezioso per pianificare e organizzare al meglio le attività da svolgere in questo mese. Il calendario, sviluppato dai nostri esperti agronomi, fornisce consigli dettagliati su tutte le attività da svolgere nel giardino durante la primavera, in modo da garantire piante forti, sane e resistenti.
Questo mese è particolarmente ricco di lavori da fare, e il calendario verde di Maggio si presenta come una guida completa e dettagliata per ogni singola attività. Le due pagine del calendario si concentrano sulla semina e manutenzione del tappeto erboso, sulla cura delle piante e sul rafforzamento di tutti i vegetali, aumentandone la resistenza agli stress e ai cambiamenti climatici, in maniera sostenibile. Grazie a questo strumento, potrai ottenere una visione d’insieme sulle attività da svolgere in questo mese tra primavera ed estate e organizzarti al meglio per effettuare tutti i lavori necessari negli spazi verdi dei tuoi clienti.
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Maggio è il momento di pieno splendore per tappeto erboso e giardini!
Maggio è il mese in cui le nuove semine e le trasemine continuano a tenere occupati i giardinieri, ma data la temperatura e il rischio di infestanti, alcuni preferiscono optare per la posa delle zolle per avere un prato già formato. Tuttavia, indipendentemente dalla scelta, è fondamentale nutrire con potassio i tappeti erbosi già insediati, in modo da rafforzarli e proteggerli preventivamente dagli stress estivi.
Tutte le piante si apprestano ad affrontare il periodo stressante dell’estate, e per questo è importante aiutarle preventivamente con biostimolanti dati a calendario. Se si verificano problemi già conclamati, la miscela di fosfito di potassio e Double-D può rappresentare la soluzione salvavita per la situazione.
In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio le attività da svolgere per mantenere un giardino sano e resistente durante il mese di maggio, concentrandoci sui giusti interventi di nutrizione e protezione delle piante.
Calendario verde di maggio: Semina e rigenerazione del prato
Posa prato a rotoli
Le operazioni di semina e trasemina continuano ma c’è chi si sente più tranquillo, date le temperature ballerine, le carenze idriche protratte e il rischio di diffusione di piante infestanti, a creare un nuovo tappeto erboso posando zolle. Il taglio del prato a rotoli e la sua posa sono sempre uno stress importante per il tappeto erboso; per ridurre gli stress subiti dal prato pronto e farlo attecchire rapidamente è sempre consigliato irrigare, dopo la posa, con una soluzione del concime liquido biostimolante Nutribio N o Nutribio 5.4.2.
Entrambi contengono lo stimolante radicale Osyr e polifenoli antiossidanti che stimolano la crescita delle piante, ne aumentano la resistenza agli stress ossidativi e ottimizzano la nutrizione idro minerale. Il silicio contenuto in Nutribio 5.4.2 aumenta anche la resistenza fisica del tappeto erboso.
Semina del tappeto erboso
Se si è invece fan della semina, ricordarsi sempre, prima di iniziare, di fare attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto. Per avere risultati di successo e un tappeto erboso bello nel lungo periodo, bisogna sempre valutare l’esposizione dell’area, il tipo di suolo, le temperature, il livello di manutenzione prevista, il tipo e la frequenza d’irrigazione e la destinazione d’uso. Tra i miscugli fatti da Unmaco trovi la linea Blue, con sementi di origine americana e colore più scuro e la linea Green, con sementi di qualità di provenienza europea.
Se si semina dopo la metà di maggio, quando le temperature iniziano a essere elevate anche la sera, è meglio scegliere un miscuglio più resistente come quelli conciati della linea Uniland Blue. Questi miscugli, come Blue Strong,Blue House e Blue Rough, sono bioattivati con una formula esclusiva Unmaco che permette, in modo naturale, di avere sementi con performance migliori fin dalla semina.
Rigenerazione del tappeto erboso
Maggio è anche il mese principale in cui si fanno rigenerazioni primaverili di tappeti erboso già esistenti che si presentano diradati o sofferenti. Per la trasemina è meglio usare Lolium perenne in purezza oppure miscugli di solo loietto perenne o con una percentuale molto alta (per sapere perché e come traseminare al meglio, leggi qui il nostro articolo di approfondimento). I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e omogenea del tappeto erboso. Per chi preferisce un miscuglio a foglie fini, Overseeding super contiene anche un 10% di Poa pratensis.
Per risultati assicurati nelle semine conviene sempre utilizzare, oltre a un concime starter con alto titolo in fosforo come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che, posato su letto di semina, possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).
La semina di prati fioriti
Per avere risultati soddisfacenti e duraturi, maggio rappresenta l’ultimo mese primaverile utile per la semina di miscugli per prati fioriti. Tuttavia, in alcune zone d’Italia potrebbe essere già troppo tardi per la semina di miscugli con specie annuali. In questi casi, è consigliabile scegliere miscugli con la maggioranza di specie perenni per garantire una buona sopravvivenza delle piante.
Per le aree in cui si vuole promuovere la biodiversità, Mix Polline Selvaggio rappresenta la scelta ideale. Questo miscuglio è composto solo da specie selvatiche, selezionate per la loro particolare attrattiva nei confronti delle api e degli insetti pronubi. Inoltre, grazie alla loro naturalezza e resistenza, queste piante richiedono meno manutenzione e garantiscono una maggiore longevità del prato.
Per chi, invece, è preoccupato per la scarsità idrica sempre più diffusa nel territorio ma vuole comunque delle fioriture molto ornamentali, Mix Estate Italiana rappresenta la soluzione ideale. Questo miscuglio è stato appositamente sviluppato per tollerare meglio la siccità e le alte temperature estive.
La nutrizione dei tappeti erbosi già insediati
A maggio è importante nutrire i tappeti erbosi già insediati e non dimenticarsi di rafforzarli e proteggerli con i giusti biostimolanti affinché siano meno suscettibili alle malattie e alla siccità durante la stagione calda.
Nella prima metà del mese, finché le temperature notturne non si alzano sopra i 18-20 gradi, si può continuare con le fertilizzazioni ad alto titolo in azoto, scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto od organici come Ever 10.
Dalla seconda metà di maggio, invece, è importante concentrarsi sulla concimazione antistress del prato, per prepararlo all’estate. L’uso di concimi ad alto titolo in potassio (K) aiuta a ridurre l’evapotraspirazione estiva e aumenta la resistenza delle piante al caldo. Come concime potassico granulare si può scegliere tra l’organico Ever 7, l’organo-minerale 8-5-18 No Stress e il fertilizzante minerale 12-5-20 Park 2. Per le concimazioni liquidi è utile Nutribio K, ricco di potassio ma anche di antiossidanti e stimolante radicale Osyr. Usabile a una concentrazione minore del 5%, migliora la resistenza delle piante in situazioni di stress, comprese alte temperature e carenze idriche.
Concimazione delle specie macroterme
Come sappiamo, le specie macroterme (Cynodon dactylon, Zoysia japonica, Paspalum vaginatum, Paspalum notatum, Stenotaphrum secundatum) hanno un ciclo di vita differente da quelle microterme, con un picco di crescita prettamente estivo.
In genere, la concimazione primaverile viene effettuata in concomitanza con l’inizio della crescita attiva del tappeto erboso, che si verifica quando le temperature notturne superano i 15 gradi Celsius. Per avere il giusto effetto green up e sostenere il tappeto per la stagione di crescita, è importante scegliere il giusto tipo di concime.
Per le specie macroterme come il cynodon dactylon, è consigliabile utilizzare concimi ad alto contenuto di azoto (N), con una bassa percentuale di fosforo (P). Questi concimi aiutano a promuovere una crescita rigogliosa e sana delle piante e aumentano la loro resistenza agli stress ambientali come la siccità e le temperature elevate.
Tra i concimi più indicati per questo tipo di prato troviamo Antys 15 e Knox 24-0-5. Antys 15 è un concime organo-minerale granulare ad alto contenuto di azoto (15%) che fornisce un rapido effetto di crescita e vigoria del prato. Grazie alla presenza di sostanze organiche, è in grado di migliorare la struttura del suolo, favorire lo sviluppo delle radici e aumentare la resistenza della pianta alle avversità ambientali.
Knox 24-0-5, invece, è un concime minerale a rilascio controllato con un alto tenore di azoto (24%) e potassio (5%). Grazie alla sua formulazione, garantisce un’azione prolungata nel tempo, fornendo nutrienti alla pianta gradualmente e in modo equilibrato.
Maggio è anche il mese in cui iniziare con le operazioni meccaniche (verticut, bucatura, chiodatura) su gramigna e macroterme. C’è bisogno, infatti, che il tappeto sia in ottima forma per poter rispondere prontamente e chiudere velocemente gli spazi.
We Greencare, giocare d’anticipo sugli stress
In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino, maggio è il mese in cui essere costanti nell’utilizzo dei prodotti che inducono resistenza naturale nelle piante così da renderle pronte al meglio agli stress estivi e agli attacchi di insetti e patogeni fungini.
Le micorrize ad alta concentrazione contenute in Bacillium, Beauvum, Bioseed, Turikum, Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Inoltre, grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini e alcuni insetti (come ad esempio la tanto temuta Popillia japonica). Sempre consigliato, per una miglior attivazione dei microrganismi, l’abbinamento di questi prodotti al concime liquido ricco di sostanza organica Nutribio N.
L’uso programmato di agenti umettanti e alghe verdi estratte a freddo completano il piano di gestione sostenibile di tappeto erboso e piante.
In caso di attacchi fungini già accertati, meglio utilizzare direttamente la miscela di fosfito di potassio Fosfo-K e del fungistatico naturale Double-D.
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Le indicazioni date dai nostri agronomi nel calendario Verde di maggio sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo. Contatta il tuo referente tecnico-commerciale di zona per un piano di gestione personalizzato.
Calendario Verde di Aprile: la guida completa per la cura del giardino in primavera
Il calendario verde di Aprile, sviluppato dai nostri esperti agronomi, può diventare un prezioso strumento a disposizione dei professionisti del verde e degli appassionati di giardinaggio, che fornisce utili consigli su tutte le attività da svolgere nel giardino durante la primavera. Questo mese è particolarmente ricco di lavori da fare, e il calendario verde di Aprile si presenta come una guida completa per ogni singola attività.
Il calendario verde di Aprile prevede due pagine: una dedicata alla semina e manutenzione del tappeto erboso, mentre l’altra si concentra sulla cura delle piante, la semina dei prati fioriti e in generale sul mantenimento del giardino in maniera sostenibile. Grazie a questo strumento, potrai ottenere una visione d’insieme sulle attività da svolgere in questo mese primaverile e organizzarti al meglio per effettuare tutti i lavori necessari negli spazi verdi dei tuoi clienti.
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Aprile, dolce dormire? La natura non la pensa così…
Con l’allungarsi del fotoperiodo e l’aumento delle temperature (anche notturne), la fotosintesi delle piante funziona a pieno ritmo, facendo sì che piante, arbusti e tappeto erboso siano in pieno risveglio vegetativo.
Aprile, infatti, è un mese molto importante per il giardinaggio: con il risveglio vegetativo delle piante e la crescita del tappeto erboso, è fondamentale prestare la giusta attenzione alle esigenze della vegetazione per farla crescere sana e rigogliosa tutto l’anno.
In questo articolo, vedremo come concimare al meglio il tappeto erboso e le piante del giardino, come effettuare la semina di un nuovo prato o di un prato fiorito, e come gestire il giardino in modo biologico utilizzando i giusti microrganismi e biostimolanti.
Nuove semine in giardino
Aprile è un mese particolarmente adatto per nuove semine, sia di tappeto erboso che di prati fioriti. In particolare, i miscugli fioriti con molte specie annuali vanno seminati a inizio primavera, per permettergli di germogliare in tempo e godersi tutte le loro fioriture.
Semina del tappeto erboso in aprile
All’atto della semina del prato bisogna sempre fare attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto; valutare esposizione, suolo, temperature, manutenzione prevista, irrigazione e destinazione d’uso. Guarda il nostro video per conoscere tutti i fattori di cui tenere conto per una semina perfetta.
Se vuoi ottenere un tappeto erboso verde scuro, puoi optare per un miscuglio della linea Blue che è bioattivato per garantire maggior rapidità di crescita e contiene solo varietà americane di ultima generazione, selezionate per la loro resistenza a malattie, alte temperature e siccità. Se invece preferisci un prato di colore verde brillante che nasconda eventuali problemi di infestazione di Poa, puoi scegliere un miscuglio della linea Green, caratterizzata da varietà di alto livello prodotte in Europa.
Con le temperature di Aprile iniziano anche le trasemine e le rigenerazioni di tappeti erbosi già esistenti che risultano diradati o sofferenti. I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e uniforme del tappeto erboso.
Per ottenere risultati garantiti, si consiglia di utilizzare, oltre a un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza dello stimolante Osyr di Frayssinet).
Posa di zolle in giardino
Se preferisci una soluzione più semplice e non vuoi rischiare di scontentare il cliente con una semina primaverile, puoi optare per la posa di zolle di prato pronto. Tuttavia, è importante preparare il terreno adeguatamente prima della posa per garantire un attecchimento sano e duraturo. Ti consigliamo di utilizzare l’ammendante organico Vegevert come base per il letto di semina. Una volta posate le zolle, puoi applicare un concime liquido con biostimolante come Nutribio N per migliorare l’attecchimento delle radici e prevenire lo stress da trapianto del prato.
Semina del prato fiorito ad aprile
Per la semina del prato fiorito, è importante scegliere un miscuglio adatto alle proprie esigenze e lavorare bene il terreno, effettuando un paio di false semine per eliminare le infestanti. Si consiglia di seminare alla dose raccomandata effettuando 2 passaggi incrociati e di miscelare il miscuglio con un supporto neutro come la sabbia o il terriccio. Dopo aver coperto la superficie con una leggera spolverata di terriccio e aver rullato il terreno, è importante irrigare con pioggia fine (circa 5 mm al giorno) per mantenere la giusta umidità in superficie, fino alla nascita delle prime foglie.
I miscugli per prato fiorito non sono tutti uguali: alcuni sono composti da specie annuali, mentre altri da perenni e biennali. Ci sono anche differenze per quanto riguarda altezza, colore ed epoca di fioritura.
Un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione è il tipo di specie presenti nel miscuglio. Quelli con varietà autoctone e selvatiche (Polline selvaggio, Tappeto Campestre) hanno un maggiore valore di biodiversità, attirano api e pronubi e sono più resistenti agli stress ambientali come siccità e temperature elevate. Inoltre, durano a lungo nel tempo (anche fino a 10 anni). I miscugli con specie ornamentali, invece, sono apprezzati soprattutto per il loro valore estetico, ma contribuiscono anche alla biodiversità. Tra questi, il miscuglio Estate Italiana è particolarmente indicato per le sue ottime performance anche in estate, quando le condizioni di scarsità di acqua e alte temperature sono comuni in Italia.
Nutrizione e risveglio del tappeto erboso
Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, le specie da tappeto erboso riprendono la loro fase vegetativa. Se per le specie macroterme (come bermuda e zoysia) è ancora un po’ presto, i prati in microterme già insediati avranno bisogno di una spinta per vegetare al meglio. Come approfondito in questo post, il prato in Primavera ha bisogno di un concime ad alto titolo di azoto. A seconda delle esigenze e del livello di manutenzione, si può procedere alla prima fertilizzazione dell’anno del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici. Per esempio, nell’ordine, Unigreen 20.5.8,Unigreen 15.5.10, Knox 24.0.5 con 30% di XRT o Ever 10, biologico e con stimolante radicale.
Se il tappeto ha bisogno di riprendere velocemente la colorazione, il concime liquido biologico Nutribio Fe è la risposta per un rinverdimento rapido ed efficace.
È importante ricordarsi di irrigare sempre dopo la distribuzione del concime per permetterne la degradazione e prevenire eventuali bruciature. Se l’irrigazione non è possibile, si può concimare quando è prevista pioggia.
Prevenzione e cura delle malattie, è il momento di agire
In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino in generale, marzo e aprile sono i mesi corretti in cui iniziare a utilizzare a calendario i vari prodotti che inducono resistenza naturale di resistenza nelle piante. Così da poter limitare o eliminare del tutto l’uso di fitofarmaci, dannosi per l’ambiente.
Vediamo qualcuno dei prodotti da utilizzare a calendario che sono solitamente presenti nel programma di gestione #WeGreencare
I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed, Turikum e Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini o di insetti dannosi come Popillia Japonica. Per una maggiore efficacia, consigliamo di abbinarli al concime liquido con biostimolante e antiossidanti Nutribio N.
Per promuovere la crescita della pianta, accelerarne la germinazione e contrastare gli stress ambientali, si può introdurre nel piano di gestione del tappeto erboso Asset Chitosano. Questo prodotto liquido concentrato è a base di chitina, una sostanza naturale e sostenibile che promuove la resistenza della pianta.
Pratiche per contenere lo sviluppo di malattie su prato
Come visto in maniera più approfondita nel calendario di marzo, la stagione presenta ancora alti livelli di umidità, soprattutto tra notte e mattina presto, che richiedono attenzione per evitare lo sviluppo di malattie fungine del tappeto erboso.
In breve: è importante raccogliere i residui di taglio, mantenere il prato pulito da foglie e residui vegetali di altre piante, ridurre l’umidità sulle lamine fogliari e controllare lo sviluppo eccessivo del feltro (se è troppo tardi, c’è NoThatch). Nel caso in cui si notino macchie tipiche delle patologie fungine, la soluzione migliore senza l’utilizzo di fitofarmaci è il fosfito di potassio Fosfo-K combinato con Double-D. Nel caso in cui si noti che il tappeto erboso è in sofferenza ma non si riescono a individuare le cause, è possibile utilizzare alghe come stimolante naturale delle piante. Le alghe estratte a freddo hanno un forte potere antistress e miglioratore del suolo.
Altri possibili problemi primaverili del prato possono essere causati da un eccesso di lombrichi, che possono essere allontanati con prodotti repellenti naturali come Team Cast. È importante utilizzare questi prodotti solo su suolo ben bagnato.
La nutrizione delle piante ad aprile
Aprile rappresenta il momento ideale per nutrire adeguatamente le piante, sia quelle ornamentali che quelle da produzione. Per ottenere il massimo dalle piante e garantirne una crescita sana ed equilibrata, è necessario prestare la giusta attenzione alle loro esigenze, iniziando dalla corretta concimazione.
Per piante perenni e arbusti, è consigliabile utilizzare il concime organico Actimus, contenente Boro e Zinco, elementi essenziali per migliorare la fioritura e la crescita primaverile. Inoltre, l’aggiunta di Osyr stimolante radicale aiuta a sviluppare un sistema radicale sano e protegge la pianta da stress e malattie.
Per le piante in vivaio o in giardino, il concime organico biologico a cessione prolungata Solesia rappresenta una buona scelta. In particolare, Solesia F3 garantisce nutrimento alla pianta per ben 6 mesi, perfetto per le aree verdi a bassa manutenzione o nella produzione florovivaistica.
I concimi liquidi possono essere una soluzione efficace per la ripresa delle piante in primavera, soprattutto in situazioni dove c’è bisogno di un assorbimento veloce dei nutrienti oppure dove non è possibile distribuirne, come negli impianti di verde pensile. Il concime liquido NPK Nutribio 4.3.6, con stimolatore di crescita radicale, permette di correggere rapidamente le carenze di N e microelementi, stimolando la crescita e ottimizzando la fotosintesi anche in situazioni di stress.
Se si teme la clorosi ferrica o se la pianta necessita di una forte ripresa della fotosintesi, è possibile utilizzare Nutribio Fe con Ferro chelato, stimolatore di crescita radicale e antiossidante.
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Gestione delle Macroterme in autunno: consigli per professionisti del verde
Nel periodo autunnale, la gestione delle macroterme e del tappeto erboso in generale, richiede particolare attenzione. A differenza di quanto si possa pensare, la riduzione dell’attività vegetativa non diminuisce il lavoro necessario per mantenerle in salute.
Nel caso delle specie macroterme il tappeto erboso deve essere accompagnato, nelle migliori condizioni di salute possibili, verso la inevitabile fase di dormienza invernale.
Questo fenomeno, caratterizzato da una evidente decolorazione dei tessuti fogliari, è un meccanismo di difesa che queste specie adottano per proteggersi dai rigori invernali. Intorno ai 10° C le specie macroterme come Cynodon e Paspalum arrestano il metabolismo e la propria crescita vegetativa.
Temperature al di sotto dello zero per periodi prolungati possono causare danni gravi e persino la morte delle macroterme, quindi in zone con climi rigidi, è consigliabile optare per specie microterme.
Calendario Verde di Settembre – cosa fare in giardino in Autunno
Ecco il calendario verde di Settembre per aiutare i professionisti sul da farsi in giardino in autunno.
Dato che Settembre è un mese pieno di impegni in giardino, i nostri agronomi hanno pensato di suddividere il calendario Verde in due: uno dedicato al tappeto erboso e uno a giardinaggio, piante e orto.
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È arrivato Settembre, il mese in cui le piante ricominciano a respirare e si riducono i livelli di stress a cui sono sottoposte grazie a temperature minori e a un tasso di umidità più elevato. Per molti di noi le ferie sono solo un lontano ricordo; è ora di aiutare le piante a riprendersi dagli stress estivi ma anche il periodo ideale per nuove semine, trasemine e la creazione di orti invernali.
Nuove semine e trasemine a Settembre
Settembre è il mese ideale per nuove semine, sia di tappeto erboso che di prati fioriti. Grazie a un maggiore livello di umidità dell’aria e del terreno e a temperature inferiori ai 30 °C, la germinazione dei semi di graminacee è particolarmente favorito.
Se invece al termine di quest’estate calda e siccitosa e/o all’insorgenza di malattie fungine, il prato risulta diradato e rovinato, si può procedere in questo periodo per rigenerarlo con del nuovo seme (trasemina) così da rinfoltirlo e riportarlo nelle migliori condizioni. Per la rigenerazione del tappeto erboso si suggeriscono miscugli con alta percentuale di Loietto perenne.
All’atto della semina del prato fare attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo d’impianto; valutare esposizione, suolo, temperature, manutenzione prevista, irrigazione e destinazione d’uso. Dopo la corretta lavorazione del terreno (video), per risultati assicurati conviene sempre utilizzare, oltre a un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).
I miscugli fioriti, in particolare quelli con specie selvagge, hanno dimostrato di essere più resistenti e persistenti nel tempo se seminati in autunno. Alcune specie fiorite hanno inoltre bisogno di vernalizzazione; seminarle per tempo permetterà di godersene tutte le fioriture la prossima Primavera.
Consigli per gestire il prato a Settembre
Con la diminuzione delle temperature, soprattutto quelle notturne, si può gradualmente riabbassare l’altezza di taglio del tappeto erboso fino a raggiungere quella desiderata (attenzione che non tutte le specie ben sopportano altezze molto ridotte). L’altezza va quindi fissata intorno ai 25/30 mm con frequenza bisettimanale (settore ornamentale) utilizzando macchinari rotativi e intorno ai 20/25 mm con frequenza trisettimanale nel settore sportivo, utilizzando macchinari elicoidali.
Settembre è periodo di concimazione autunnale, una spinta di azoto che permette al prato di riprendersi dagli stress estivi e di crescere per tutta la stagione.
Per aiutare il prato a recuperare dagli stress estivi, quest’anno particolarmente importanti, e proteggersi dalle patologie del periodo, è fortemente consigliato continuare a utilizzare biostimolanti a base di microrganismi utili ma anche di fosfito di potassio e pre-inibitine. Attenzione perché, anche se le temperature sono minori, alcune malattie fungine del prato sono ancora in agguato. In particolare, le nuove semine potrebbero essere colpite da phytium. In caso di attacco riconosciuto, si può utilizzare Double-D come soluzione naturale al phytium.
Dato il cambiamento climatico in atto, con piogge rare o di portata esagerata, attenzione all’irrigazione del tappeto erboso. Se non si è dotati di strumentazioni specifiche, anche l’occhio può essere un buono strumento per capire quando il prato ha bisogno di acqua. Evitare sempre le irrigazioni serali per non aumentare il rischio di attacchi di malattie fungine.
La nutrizione del tappeto erboso in autunno
Poiché nel periodo estivo abbiamo limitato al minimo le integrazioni di elementi nutritivi, soprattutto quelle azotate, è importante che tale elemento sia fornito nuovamente e in misura massiccia. Nel mese di settembre infatti, si verifica il secondo picco di crescita vegetativa delle specie microterme (dopo quello primaverile) e occorre assecondare questo rigoglio del vegetale fornendo la materia prima per la crescita.
Come suggerito nel calendario verde di settembre, i concimi granulari più consigliati in questo periodo hanno tutti alti livelli di azoto.
A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla fertilizzazione autunnale del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici.
Il giardino in autunno
Con l’arrivo di settembre anche i giardini si preparano al cambio stagione, come accompagnarli al meglio in questo passaggio?
In queste settimane bisogna continuare ad annaffiare e concimare i giardini, facendo attenzione costante allo sviluppo delle infestanti (soprattutto quelle che ora stanno andando a seme). Nutrire le piante con concimi specifici granulari o liquidi le aiuterà a riprendersi più velocemente dai danni dovuti all’estate torrida e a prolungare le eventuali fioriture. Le piante che invece hanno sofferto eccessivamente il caldo estivo possono essere rimosse così come le annuali che hanno già concluso il loro ciclo vegetativo e sono andate a seme. In preparazione al giardino in autunno, si possono mettere a dimora nuove piante e coprire gli spazi vuoti. Per la messa a dimora delle piante meglio utilizzare un terriccio specifico con struttura fibrosa e porosa che garantisca un’ottima circolazione dell’acqua e dell’aria e con un forte potere di ritenzione (idrico e minerale) così che la pianta si stabilizzi meglio e sia più resistente negli anni a venire.
Sempre più clienti amano l’idea di cogliere in giardino il proprio cibo e desiderano una zona orto – meglio se biologico – tra gli spazi verdi. I primi quindici giorni di settembre sono il momento giusto per creare un orto invernale. Per renderlo produttivo consigliamo di preparare adeguatamente il terreno utilizzando un ammendante di qualità ricco di sostanza organica come Vegethumus e, una volta trapiantate le piantine, concimare con un concime biologico come 6-7-13.
We Greencare, proteggere la pianta in maniera sostenibile
Grazie al programma We Greencare è possibile creare e gestire giardini secondo protocollo biologico o comunque più ecosostenibile. Usando prodotti che inducono resistenza naturale nelle piante, queste saranno in grado di riprendersi più velocemente dagli stress estivi da alte temperature e siccità e difendersi dagli attacchi d’insetti e patogeni fungini.
Distribuire Double-D in miscela con Fosfo-K massimizza l’azione fungistatica dei microelementi contenuti e la stimolazione alla produzione di molecole di resistenza naturali. Grazie al potere cicatrizzante di Rame e Zinco Double-D è efficace anche in fase curativa contro Phytium.
I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed, Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Grazie ai microrganismi che vengono così apportati al suolo, la pianta è in grado di proteggersi da attacchi di patogeni fungini portatori di malattie estive e da alcuni insetti. Essendo stabilizzati per la loro conservazione, è sempre consigliato abbinare l’uso di questi biostimolanti a della sostanza organica in forma liquida come Nutribio N (che contiene anche stimolante radicale e antiossidanti).
L’alga Ascophyllum nodosumse pura ed estratta a freddo è una vera e propria miniera di biostimolanti e molecole no-stress. Il suo uso promuove il rilancio dell’attività fotosintetica in quanto stimola la produzione di clorofilla anche durante i periodi siccitosi e aiuta la pianta a mantenere un bilancio idrico equilibrato.
Per chi preferisce l’efficacia degli aminoacidi come agenti antistress c’è Turbine Amino One Shot, con il 35% di L-aminoacidi liberi, disponibili prontamente. Sollievo per le piante colpite da stress metabolici, caldo e freddo, operazioni di trapianto e carenze idriche.
Si sa che il lavoro dei lombrichi è fondamentale nel suolo, capita però che per diversi motivi, in giardino ce ne sia una presenza davvero troppo elevata. In questi casi, si possono allontanare i lombrichi con un prodotto repellente naturale come Team Cast, usato su suolo ben bagnato (irrigazione o dopo pioggia).
Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di settembre sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo d’impianto e delle reali condizioni meteorologiche del periodo.
Vigna, la situazione a luglio 2022
Le temperature fuori norma registrate tra metà giugno e luglio di quest’anno, associate a un forte stress idrico in tutto il territorio italiano, stanno determinando in tutti i vigneti l’anticipo delle fasi fenologiche.
I bisogni della vigna a luglio
A questo stadio, l’ingrossamento degli acini è essenziale per determinare il volume e la qualità della futura raccolta. La crescita degli acini è direttamente legata all’attività radicale, alla disponibilità di nutrienti e all’attività fotosintetica. Un’accelerazione dell’accumulo zuccherino potrebbe incidere poi negativamente sulla produzione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Crescono i bisogni di potassio e calcio, fondamentali per rafforzare le bucce, per la resistenza agli stress idrici ma anche per il grado zuccherino. Il meccanismo della proteogenesi (amminoacidi/proteine) è al suo livello ottimale, in relazione diretta con l’attività fotosintetica.
Un’assimilazione progressiva dell’azoto è indispensabile per la qualità della raccolta e il suo volume, in particolare per la produzione di vini freschi e fruttati.
In un momento di forte bisogno nutrizionale, aggravato dalla situazione idrica e di stress generale delle piante, è dunque indispensabile rilanciare l’attività fotosintetica per migliorare la resistenza dei vigneti.
L’applicazione di biostimolanti nutrizionali specifici per via fogliare può aiutare le piante in questo momento così stressante.
Come aiutare i vigneti al caldo
In questa situazione stressante per le piante, vi sono dei prodotti liquidi che, prontamente assorbiti, stimolano la resistenza agli stress delle piante di vite e aiutano nella produzione, sia in campo che in cantina.
Secondo un programma di gestione We Greencare, sostenibile per le piante e il pianeta, ecco i prodotti suggeriti per la vite a luglio.
Favorire l’ingrossamento degli acini e rilanciare la fotosintesi: Nutribio 4.3.6 oAntys 15
Aumentare la resistenza delle bucce e favorire l’omogeneità del raccolto: Nutribio Ca
Incrementare la resistenza agli stress idrici e il grado zuccherino: Nutribio K
Sopperire i bisogni di azoto e favorire i precursori aromatici: Nutribio N
Migliorare la concentrazione di antociani e flavonoidi all’interno degli acini: le alghe Ascophyllum nodosum estratte a freddo contenute in Compass Bio Active
La gamma NUTRIBIO garantisce una sinergia ottimale di stimolazione biologica, di nutrizione e di resistenza per le piante. Grazie al contenuto in OSYR, molecola stimolante radicale naturale di origine vegetale, i concimi Nutribio stimolano la crescita e la rigenerazione degli apparati radicali secondo un meccanismo metabolico di protezione delle auxine (gli ormoni vegetali che ne presiedono i processi di crescita e lo sviluppo) dai meccanismi ossidativi e degradativi. Inoltre, il contenuto di molecole polifenoli vegetali (orto-difenoli) in grado di neutralizzare radicali liberi ad alto potere ossidante, difende la pianta da tutti i meccanismi degradativi causati da situazioni stressanti quali squilibri idrici, eccessi termici e attacchi di malattie fungine.
Calendario Verde di Giugno – consigli per i giardini d’estate
Ecco il calendario verde di Giugno sviluppato dai nostri agronomi del settore tappeto erboso e giardinaggio.
[Clicca qui per scaricare il calendario verde di Giugno senza leggere l’approfondimento]
Con l’arrivo del mese di giugno, le temperature si alzano e restano costantemente sopra i 20 gradi, anche di notte. Le giornate si allungano e l’umidità dell’aria aumenta, mentre le precipitazioni diminuiscono.
Questo periodo rappresenta una sfida per il tappeto erboso e i giardini, in quanto le alte temperature e la mancanza di acqua possono causare uno stress significativo. Con i nostri accorgimenti e l’uso corretto dei prodotti, è possibile preparare il tappeto erboso e le piante ad affrontare al meglio le sfide dell’estate.
È il momento di preparare il tappeto erboso allo stress estivo
Una pratica utile consiste nell’aumentare l’altezza di taglio del prato di almeno 1 cm rispetto alla lunghezza mantenuta durante la primavera. Inoltre, è importante incrementare la quantità di acqua fornita tramite l’irrigazione, evitando però di irrigare di sera.
È consigliabile studiare un piano di irrigazioneche mantenga un corretto livello di idratazione del tappeto erboso nel tempo. Questo piano dovrebbe stabilire turni di irrigazione, quantità di acqua da somministrare e momenti di intervento in base alle condizioni pedoclimatiche e al tipo di tappeto erboso presente.
Nel caso in cui sia necessario effettuare una semina d’emergenza per il tappeto erboso in microterme, è preferibile optare per la posa di zolle anziché seminare. Al fine di ridurre lo stress subito dal prato a rotoli e favorirne un rapido attecchimento, si può considerare l’utilizzo del biostimolante Nutribio N dopo la posa. Questo prodotto contiene lo stimolante radicale Osyr e polifenoli antiossidanti che stimolano la crescita delle piante, aumentano la resistenza del tappeto erboso allo stress ossidativo e ottimizzano la sua nutrizione idro minerale. Noterai subito la differenza nell’attecchimento e nella ripresa del prato pronto.
La nutrizione dei tappeti erbosi già insediati
A giugno, uno degli obiettivi principali è aiutare le piante a sopportare gli stress ambientali come il caldo, la siccità e le malattie estive. In questa sfida, i concimi giusti svolgono un ruolo significativo. In particolare, si consiglia l’utilizzo di fertilizzanti ad alto contenuto di potassio e con azoto a lento rilascio.
Il potassio ha diverse funzioni benefiche: aiuta a prevenire l’evapotraspirazione estiva e aumenta la resistenza del tappeto erboso alle patologie fungine, al calpestio e all’usura meccanica.
A seconda delle esigenze e del livello di manutenzione richiesto, è possibile procedere con la fertilizzazione del tappeto erboso prima dell’arrivo del grande caldo secondo le diverse opzioni disponibili: concimi minerali, organo-minerali o concimi organici come Ever 7.
Come suggerito nel calendario verde di giugno, i concimi liquidi possono essere particolarmente utili in questo periodo, poiché vengono assorbiti più rapidamente dalla pianta, riducendo notevolmente il rischio di bruciature. I prodotti Nutribio 4.3.6 e Nutribio K, entrambi contenenti lo stimolante radicale Osyr e una serie di molecole antiossidanti con funzione antistress, offrono un apporto completo e un reale supporto per le piante, tappeto erboso compreso.
Scegliendo i concimi adeguati e seguendo le linee guida consigliate, si potrà garantire una corretta nutrizione delle piante durante il periodo estivo, aiutandole a superare gli stress ambientali in modo efficace. Leggi il calendario verde per i dosaggi consigliati.
Nuove semine di Macroterme
Sebbene sia fortemente sconsigliato seminare specie microterme come festuca, loietto, poa e agrostide a giugno, questo è invece il periodo ideale per la semina delle specie macroterme da tappeto erboso, come la bermuda (Cynodon dactylon). Nel nostro catalogo prodotti, offriamo una nuova cultivar di bermuda d’élite da seme chiamata SunQueen. Questa varietà è stata sviluppata da Pure Seed Testing e si è classificata al primo posto NTEP (National Turfgrass Evaluation Program) per la sua capacità di rapido insediamento.
SunQueen non solo si distingue per la sua rapida crescita, ma è anche altamente resistente alle malattie, alla siccità e alla salinità del terreno. Inoltre, presenta un’eccezionale capacità di mantenere a lungo il suo colore anche durante l’autunno, aggiungendo un tocco di bellezza al giardino durante la stagione più fresca dell’anno.
Per ottenere i migliori risultati nella semina della bermuda SunQueen, è consigliabile seguire alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, preparare il terreno rimuovendo eventuali detriti, livellandolo accuratamente e rompendo eventuali zolle. Successivamente, distribuire uniformemente i semi sulla superficie, cercando di coprirli leggermente con terriccio specifico (come EasyGreen) oppure sabbia miscelata da ammendante organico (come Vegevert, specifico per tappeti erbosi). È importante mantenere il terreno costantemente umido durante il processo di germinazione, irrigando regolarmente senza eccedere per evitare il ristagno d’acqua. Dopo circa 14 giorni si potranno già ammirare i primi risultati.
Manutenzione della Bermuda già insediata
I tappeti erbosi costituiti da specie macroterme come bermuda, paspalum e zoysia, che sono già ben insediati, necessitano di un apporto nutrizionale extra per garantire una crescita ottimale durante la stagione estiva. Queste specie sono conosciute per la loro richiesta di azoto, quindi è fondamentale fornire loro concimi ad alto contenuto di azoto per soddisfare le loro esigenze nutrizionali. Due prodotti consigliati per stimolare la crescita dei tappeti erbosi di cynodon, paspalum e zoysia sono Knox 24-0-5, che contiene il 30% di azoto ricoperto da XRT, e Antys 15, un concime liquido 15-4-6 arricchito con oligoelementi.
È importante tenere a mente che le altezze di taglio ideali per la bermuda variano generalmente tra i 10 e i 25 mm, a seconda della varietà selezionata. Altezze di taglio superiori potrebbero causare un tappeto erboso eccessivamente infeltrito, con il rischio di effettuare tagli troppo bassi durante le operazioni di cura. In generale, queste specie tendono a formare uno strato di feltro denso, pertanto è necessario effettuare regolarmente verticut per eliminarlo e applicare periodici top dressing con sabbia e Vegevert. In caso di strati di feltro particolarmente spessi e difficilmente rimovibili meccanicamente, consigliamo l’uso del prodotto biologico anti feltro NoThatch.
Prestando attenzione a questi aspetti cruciali nella gestione del tappeto erboso, si potrà garantire una crescita sana e rigogliosa delle specie macroterme come bermuda, paspalum e zoysia, mantenendo un prato di qualità durante tutta la stagione estiva.
Agenti umettanti per gestire al meglio l’acqua
L’utilizzo di un agente umettante, come Tournament Ready, Magnum granulare o Magnum 44 Oneshot, offre numerosi benefici, soprattutto in termini di risparmio idrico durante il periodo estivo. Questo tipo di prodotto è in grado di migliorare l’uniformità di distribuzione dell’acqua lungo la superficie del terreno e la sua percolazione nel profilo del suolo. Ciò contribuisce a creare e conservare una riserva idrica all’interno della zona radicale, dove le radici delle piante possono trarre nutrimento e idratazione.
Grazie all’utilizzo di agenti umettanti, è possibile ridurre al minimo le perdite d’acqua dovute al ruscellamento superficiale e all’evaporazione, migliorando così l’efficienza degli interventi di irrigazione. Questa migliore gestione idrica permette un notevole risparmio di acqua, che può essere quantificato in una riduzione dei consumi totali annui del 20-30%.
Inoltre, l’uso di agenti umettanti aiuta a prevenire la formazione di aree secche (dry spot), particolarmente problematiche durante un periodo in cui il tappeto erboso è già soggetto a perdite di liquidi. Evitare l’insorgenza di tali zone secche è essenziale per mantenere un aspetto uniforme e sano del prato.
We Greencare, come proteggere la pianta dagli stress estivi
Anche nel mese di giugno, è possibile adottare una gestione del tappeto erboso e del giardino in generale più biologica e sostenibile, agendo con costanza e prevenzione. Utilizzando prodotti che favoriscono la resistenza naturale delle piante, si può garantire una migliore capacità di sopportare gli stress estivi causati da alte temperature, siccità e attacchi di insetti e patogeni fungini.
Una combinazione efficace è quella di distribuire Double-D insieme a Fosfo-K, massimizzando l’azione fungistatica dei microelementi contenuti e stimolando la produzione di molecole di resistenza naturali. Grazie alle proprietà cicatrizzanti del Rame e dello Zinco, Double-D è efficace anche in fase curativa.
Per ottenere risultati più efficaci, si consiglia di abbinare anche le alghe pure contenute in Compass Bio ai L-aminoacidi liberi di Turbine Amino. Questa miscela concentrata di prodotti liquidi avrà un effetto antistress e rigenerante sia sul tappeto erboso che sulle piante.
Per accelerare il processo di recupero dagli stress estivi come il caldo e la siccità, è possibile utilizzare trattamenti a base di chitosano, come Asset Chitosan. Si tratta di un prodotto liquido concentrato, derivato dalla chitina, un biopolimero organico sostenibile, che favorisce la salute e la crescita delle piante.
Fino a quando le temperature non diventano eccessivamente elevate (oltre i 29-30 gradi), i microrganismi concentrati presenti in Bacillium, Beauvum, Bio seed e Tricum possono contribuire a rendere più sani e resistenti sia il tappeto erboso che le piante. Inoltre, grazie ai microrganismi apportati al suolo, aiutano le piante a difendersi dagli attacchi di patogeni fungini associati alle malattie estive e da alcuni insetti dannosi. È sempre consigliabile abbinare l’uso di questi prodotti all’uso di un concime liquido con biostimolante e antiossidanti come Nutribio N, per ottimizzare la nutrizione e la resistenza del tappeto erboso e delle piante.
Con l’adozione di queste soluzioni naturali e sostenibili, si può garantire la salute e la vitalità del tappeto erboso e del giardino durante la stagione estiva, minimizzando l’impatto ambientale e promuovendo una gestione consapevole e rispettosa dell’ambiente.
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Le indicazioni date dai nostri agronomi nel Calendario Verde di giugno sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo. Contatta il tuo referente tecnico-commerciale di zona per un piano di gestione personalizzato.
Calendario Verde di Maggio – cosa fare in giardino
Ecco il calendario verde di Maggio sviluppato dai nostri agronomi del settore tappeto erboso e giardinaggio.
Le temperature a maggio si stabilizzano e diminuisce l’escursione termica tra notte e giorno. Le giornate continuano ad allungarsi e il sole riscalda ormai appieno le piante, fino alle radici.
È il momento di splendore per tappeto erboso e giardini!
Le nuove semine e le trasemine continuano ma c’è chi si sente più tranquillo, date temperature, carenze idriche e rischio di diffusioni infestanti, a posare le zolle. Per ridurre gli stress subiti dal prato a rotoli e farlo attecchire rapidamente è sempre consigliato irrigare, dopo la posa, con una soluzione di Nutribio N o Nutribio 5.4.2.
Entrambi contengono lo stimolante radicale Osyr e polifenoli antiossidanti che stimolano la crescita delle piante, ne aumentano la resistenza agli stress ossidativi e ottimizzano la nutrizione idro minerale. Il silicio di Nutribio 5.4.2 aumenta la resistenza fisica del tappeto erboso.
Se si è invece fan della semina, ricordarsi sempre, prima di iniziare, di fare attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto. Per avere risultati di successo e un tappeto erboso bello nel lungo periodo, bisogna sempre valutare l’esposizione dell’area, il tipo di suolo, le temperature, il livello di manutenzione prevista, il tipo e la frequenza d’irrigazione e la destinazione d’uso. Tra i miscugli fatti da Unmaco trovi la linea Blue, con sementi di origine americana e colore più scuro e la linea Green, con sementi di qualità di provenienza europea.
Ancora più necessari miscugli con alte percentuali di germinabilità e purezza per le trasemine e le rigenerazioni di tappeti erbosi già esistenti che risultano diradati o sofferenti. I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e omogenea del tappeto erboso.
Per risultati assicurati nelle semine conviene sempre utilizzare, oltre ad un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).
La semina di prati fioriti
Per avere risultati soddisfacenti e duraturi, maggio è l’ultimo mese primaverile utile per seminare miscugli per prati fioriti. In alcune zone d’Italia potrebbe già essere troppo tardi per la semina di miscugli con specie annuali, meglio allora scegliere miscugli con la maggioranza di specie perenni. Mix Polline Selvaggio è la risposta per le aree dove si vuole riportare biodiversità; costituito solo da specie selvatiche (più naturali e più resistenti) selezionate perché particolarmente amate da api e altri insetti pronubi. Per chi è preoccupato della scarsità idrica sempre più comune sul territorio, c’è Mix Estate Italiana, sviluppato apposta per tollerare meglio la siccità e le alte temperature estive.
La nutrizione dei tappeti erbosi già insediati
Importante nutrire i tappeti già insediati e non dimenticarsi di rafforzarli e proteggerli con i giusti biostimolanti.
I prati già insediati avranno bisogno di nutrizione e stimolazione per riprendersi dal periodo di rallentamento vegetativo invernale e prepararsi a risplendere in questa stagione. A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla prima fertilizzazione del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici come Ever 7.
Se il tappeto ha bisogno di riprendere velocemente la colorazione, il concime Nutribio Fe è la risposta per un rinverdimento rapido ed efficace.
We Greencare, giocare d’anticipo sugli stress
In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino in generale, maggio è il mese in cui essere costanti nell’utilizzo dei prodotti che inducono resistenza naturale nelle piante così da renderle pronte al meglio agli stress estivi e agli attacchi di insetti e patogeni fungini.
I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed, Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Inoltre, grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini e alcuni insetti. Sempre consigliato l’abbinamento di questi prodotti al concime liquido con biostimolante e antiossidanti Nutribio N.
Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di maggio sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo.
Calendario Verde di Aprile – cosa fare in giardino ad aprile
Ecco il calendario verde di Aprile sviluppato dai nostri agronomi del settore verde.
Aprile, dolce dormire? La natura non la pensa così…
Il fotoperiodo si è allungato, le temperature si sono alzate (anche quelle notturne), la fotosintesi funziona a pieno ritmo e piante, arbusti e tappeto erboso sono in pieno risveglio vegetativo.
È ora di concimare e seminare
Aprile è un mese particolarmente adatto per nuove semine, sia di tappeto erboso che di prati fioriti. In particolare, i miscugli fioriti con specie annuali vanno seminati a inizio primavera, per permettergli di germogliare in tempo e godersi tutte le loro fioriture.
All’atto della semina del prato fare invece attenzione alla scelta del miscuglio di sementi adatto alle condizioni del luogo di impianto. Per avere risultati di successo e un tappeto erboso bello nel lungo periodo, bisogna sempre valutare l’esposizione dell’area, il tipo di suolo, le temperature, il livello di manutenzione prevista, il tipo e la frequenza d’irrigazione e la destinazione d’uso.
Con le temperature di Aprile iniziano anche le trasemine e le rigenerazioni di tappeti erbosi già esistenti che risultano diradati o sofferenti. I miscugli 100% loietto come Overseeding sport e Green Overseeding (di colore più chiaro), garantiscono una copertura rapida e omogenea del tappeto erboso.
Per risultati assicurati conviene sempre utilizzare, oltre ad un concime starter come Unigreen 10-18-10, un ammendante di qualità come Vegevert che possa non solo donare sostanza organica al terreno ma stimolare la radicazione e proteggere la pianta fin dalla nascita (grazie alla presenza di Osyr).
I prati già insediati avranno invece bisogno di nutrizione e stimolazione per riprendersi dal periodo di rallentamento vegetativo invernale. A seconda delle necessità e del livello manutentivo, si potrà procedere alla prima fertilizzazione del tappeto erboso scegliendo tra concimi minerali, organo-minerali, a rilascio controllato dell’azoto o organici. Se il tappeto ha bisogno di riprendere velocemente la colorazione, il concime liquido Nutribio Fe è la risposta per un rinverdimento rapido ed efficace.
We Greencare, è il momento
In una gestione biologica o comunque più ecosostenibile del tappeto erboso e del giardino in generale, aprile è il mese corretto in cui iniziare a utilizzare i vari prodotti che inducono resistenza naturale di resistenza nelle piante. Così da poter limitare o eliminare del tutto l’uso di fitofarmaci.
I microrganismi concentrati contenuti in Bacillium, Beauvum, Bioseed e Tricum possono aiutare a rendere più sani e resistenti tappeto erboso e piante. Inoltre, grazie ai microrganismi che apportano nel suolo, aiutano la pianta a proteggersi da attacchi di patogeni fungini.
Sempre consigliato l’abbinamento di questi prodotti al concime liquido con biostimolante e antiossidanti Nutribio N.
L’utilizzo di Nutribio N fa la differenza anche nella posa di zolle, riducendone fortemente lo stress da trasporto e nuovo impianto.
Le indicazioni dei nostri agronomi nel calendario Verde di aprile sono generali e da adattarsi alle condizioni climatiche del luogo e del periodo. Soprattutto nella prima metà del mese, fare attenzione alle gelate tardive.