

In questo articolo tecnico approfondiremo il legame tra sostanza organica e tappeto erboso, in particolar modo nel periodo autunnale.
Il tappeto erboso è una coltura intensiva che, per la propria crescita e sostentamento, è causa di un notevole asporto di elementi nutrienti e del depauperamento continuo nel contenuto in sostanza organica del terreno. Per la gestione di un tappeto erboso non basta quindi fornire concimi con elementi minerali, ma è di fondamentale importanza reintegrare e mantenere un corretto livello di sostanza organica nel terreno durante tutto il corso dell’anno.
Anche in autunno è importante riequilibrare il livello di sostanza organica nel suolo; si può infatti approfittare dell’arrivo della stagione più fredda, quando tutti gli elementi viventi rallentano, per apportare prodotti organici di qualità che aumentino il livello di sostanza organica del terreno e aiutino la pianta nella messa a riserva di sostanze nutrienti.
LE FUNZIONI DELLA SOSTANZA ORGANICA NEL SUOLO
La sostanza organica nel suolo ha molteplici funzioni e porta differenti benefici anche alle piante insediate:
- fa da “cemento umico” per la creazione della struttura fisica ottimale del terreno e quindi permette di migliorare la circolazione dell’acqua e dell’aria a livello degli apparati radicali. Avere un buon livello di sostanza organica apporta vantaggi ancor maggiori nei terreni argillosi
- aumenta la capacità di ritenzione dell’acqua e degli elementi nutritivi con particolare riguardo e vantaggio per i terreni sabbiosi
- aumenta la temperatura del suolo grazie al maggior assorbimento di luce e calore e i micro esseri viventi che vanno ad abitare il terreno
- migliora la degradazione del feltro e esalta la fertilità biologica del suolo, grazie alla maggiore attività della microflora tellurica con chiare e positive ricadute sul ciclo dei nutrienti
- incentiva i meccanismi naturali di resistenza delle piante agli stress biotici e abiotici e porta ad effetti competitivi nei confronti dei microrganismi patogeni
È accertato scientificamente da numerose fonti come il bilancio positivo da un punto di vista chimico, fisico e biologico del terreno dipenda ampiamente dal suo contenuto in sostanza organica.
PERCHE’ UTILIZZARE CONCIMI ORGANICI IN AUTUNNO
La nutrizione autunnale con sostanza organica intende ripristinare e mantenere il contenuto a livello ottimale anche per i mesi a seguire, così che il prato possa presentarsi al meglio al risveglio vegetativo primaverile.
Con l’utilizzo di fertilizzanti organici di qualità il potenziale nutritivo del terreno subirà un incremento, grazie all’azione lenta e graduale di mineralizzazione della sostanza organica condotta dalla microflora del suolo. Gli elementi nutrienti liberati andranno a costituire una vera e propria riserva per la stagione autunno-invernale e la migliore dispensa possibile per il tappeto erboso alla ripresa vegetativa primaverile.
Il prato, adeguatamente preparato in autunno, beneficerà in termini di vigore e di risveglio precoce in Primavera.
La gradualità di rilascio degli elementi nutritivi consente, allo stesso tempo, di prevenirne perdite in profondità per lisciviazione.
COME APPORTARE SOSTANZA ORGANICA NEL SUOLO
La migliore nutrizione autunnale con sostanza organica è quella che, oltre ad apportare elementi nutritivi per stimolare l’apparato fogliare, origina il più alto potenziale umico nel suolo, ovvero il potenziale di produzione di sostanza organica “nobile”, che determina una decisa azione sul terreno e sulla vita degli apparati radicali.
Decisivi per ottenere sostanza organica “nobile” sono l’origine delle materie prime e il procedimento di produzione del fertilizzante.
Gli stallatici e tutti i prodotti la cui parte organica è derivata esclusivamente da materiali di origine animale (come derivati dal sangue e dalla concia delle pelli) hanno infatti effetto solamente sulla parte aerea della pianta e un’azione meno duratura.
Nella gamma Unmaco si trovano numerosi prodotti con materie prime organiche di origine sia animale che vegetale, appositamente scelte e selezionate, che lavorano non solo sulla parte aerea ma anche nel suolo.
In particolare, tra i prodotti formulati appositamente per il tappeto erboso, individuiamo nell’ammendante Vegevert e nel concime Ever 7 i prodotti ideali per la nutrizione autunnale e l’apporto di sostanza organica.
Si tratta di fertilizzanti organici biologici che esaltano l’effetto suolo e radice grazie alla combinazione di 8 frazioni vegetali complementari tra loro (tra i quali panelli e polpa di frutta, cacao, olive, girasole), stallatico ovino e complessi proteici azotati.
Tutti i prodotti sono rigorosamente senza compost verde, fanghi e residui urbani. Sono ottenuti con il processo di compostaggio bioattivato Biotech C2A e granulati a freddo per mantenere intatta l’attività biologica del prodotto finito e assicurare la massima produzione di humus.
A questo riguardo, un parametro di particolare valore è l’ISMO (indice della stabilità della sostanza organica o potenziale humus), ovvero quanto del fertilizzante distribuito si trasformerà in humus di alta qualità. Per Vegevert si arrivano a toccare i 400 kg/t; ovvero su 1 t di materiale distribuito ben 400 kg diventeranno humus di alta qualità (contro gli 80-100 kg di uno stallatico di buona qualità).
QUANDO APPORTARE SOSTANZA ORGANICA IN AUTUNNO
La sostanza organica si può apportare come nutrizione autunnale in diversi modi.
L’ammendante organico biologico VEGEVERT può essere utilizzato:
– in fase di trasemina, miscelato a sabbia
– al momento dell’operazione di bucatura e carotatura
– in copertura verso la fine del mese di novembre (in dose di 100 g/m2)
Il concime organico EVER 7, con composizione 7-4-7, si utilizza invece in copertura su tappeto erboso ben installato a dosaggio di 40 g/m2. Può essere usato sia come prima concimazione autunnale che verso fine ottobre-inizio novembre.





